Ordinanza di custodia cautelare in carcere e di arresti domiciliari, emessa dal gip di Caltanissetta, nie confronti di 11 persone accusate di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Ordinanza eseguita dai carabinieri di Caltanissetta, Catania Canicattì e Mussoleni, il personale dello squadrone eliporti Cacciatori di Sicilia, le unità cinofile di Palermo Villagrazia e di Nicolosi e dalla squadra della CIO del 12° reggimento Sicilia.
Le indagini, partite da alcune dichiarazioni rilasciate nel gennaio 2019 da un collaboratore di giustizia affiliato al clan Cappello di Catania, circa una fornitura di sostanze stupefacenti e un mercato clandestino, hanno permesso di sgominare un’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti a Caltanissetta, San Cataldo e Catania. Gli investigatori si sono concentrati sulla fiduga di Giuseppe Fiume, pregiudicato di Caltanissetta e di suo genero, Mario Ragusa, pregiudicato per reati inerenti alla droga. Secondo gli investigatori, l’organizzazione criminale, era specializzata nello spaccio di cocaina, che arrivava da due canali, Catania e Canicattì. In queste ore sono in corso perquisizioni nelle case degli indagati.
In carcere come da ordinanza: Giuseppe Fiume, 51 anni di Catania; Eros Fabrizio Fiume, residente a Caltanissetta; Alessandro Fiume, 37 anni residente a Caltanissetta; Mario Ragusa, 28 anni residente a Caltanissetta; Michele Ventura, 40 anni di Caltanissetta; Isidoro Di Stefano, 40 anni di Catania; Santo Puglisi, 50 anni Catania; Emanuele Cosimo Tringali, 40 anni di Catania; Diego Milazzo, 37 anni di Canicattì; Maurizio Emanuel Santoro, 31 anni di Caltanissetta; G. D. (arresti domiciliari)