1,5 miliardi di metri cubi gas all’anno a largo di Licata e Gela

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Da ieri è iniziata l’estrazione di gas da parte dell’Eni nel Canale di Sicilia: 1,5 miliardi di metri cubi all’anno. 15 milioni di corrispettivi concessioni a Licata, Gela e Butera.

Il colosso energetico italiano Eni ha avviato da ieri la produzione di gas dal giacimento Argo Cassiopea nel Canale di Sicilia. Si tratta del più rilevante progetto di sviluppo a gas sul territorio italiano. Il gas, proveniente da uno dei quattro pozzi sottomarini perforati nei mesi scorsi nel Canale di Sicilia, è trasportato tramite una linea sottomarina di 60 chilometri di lunghezza fino all’impianto di trattamento a Gela, dove è trattato e poi immesso nella rete nazionale, contribuendo al fabbisogno energetico italiano. Il giacimento Argo Cassiopea è in produzione a soli tre anni dall’avvio dei lavori. La produzione avviene tramite uno sviluppo interamente sottomarino, privo di impatti visivi e con emissioni prossime allo zero. L’installazione di pannelli fotovoltaici consentirà di raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni. Le riserve di Argo Cassiopea sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas, e la produzione annuale di picco sarà di 1,5 miliardi di metri cubi di gas. A fronte di ciò, grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle Sicilia dei deputati Nuccio Di Paola e Angelo Cambiano, i Comuni di Gela, Licata e Butera riceveranno circa 15 milioni di euro l’anno come corrispettivo delle concessioni. Di Paola e Cambiano affermano: “In un periodo molto complesso per le casse comunali, arriverà una sicura boccata d’ossigeno con nuove somme che, auspichiamo, siano utilizzate per migliorare la qualità della vita dei cittadini. E’ un risultato frutto del lavoro di squadra iniziato un anno e mezzo fa e di cui potranno beneficiare le comunità locali”.

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