“L’erosione marina assale tutta la fascia costiera siciliana. Servono fondi adeguati per sostenere le opere necessarie”: l’intervento dell’assessore a Territorio e Ambiente, Giusi Savarino.
L’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Giusy Savarino, ha già promesso interventi a breve e poi a medio termine per tamponare e poi contenere l’erosione marina progressivamente a danno delle spiagge di Agrigento, nell’area a San Leone a ridosso del Viale delle Dune e della pista ciclabile, teatro di crolli e cedimenti anche a fronte di opere di consolidamento appena effettuate, come avvenuto alla terza spiaggia. Ebbene adesso l’esponente di “Fratelli d’Italia” è stata ascoltata in videoconferenza dalla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità. E soffermandosi sull’erosione, che assale e coinvolge l’intera fascia costiera siciliana, ha spiegato: “Il mio assessorato ha messo in atto un piano da 50 milioni di euro contro l’erosione della costa, ma servono ulteriori finanziamenti perché ci sono da coprire in tutto 1.623 chilometri di costa, di cui quasi la metà ad alto rischio erosione. A Messina stiamo svolgendo le azioni più significative ma ci sono una serie di pressioni da parte delle altre province, in particolare Agrigento e Siracusa: al presidente Schifani ho comunque chiesto che tutti gli interventi in programma abbiano una regia o un coordinamento politico unitari, e che a prenderli in carico possa essere io”. E poi, più in generale sul dissesto idrogeologico, la Savarino ha aggiunto: “A fine 2022 l’assessorato all’Economia si è accorto che i fondi stanziati contro il dissesto erano insufficienti. Adesso l’Autorità di bacino ha già avviato un piano di interventi contro il dissesto idrogeologico: il piano stilato comporta una richiesta di interventi per 293 milioni di euro circa, di diversa natura ma pur sempre inerenti alla difesa del suolo”.