Il questore di Agrigento Iraci consegna prestigiosi riconoscimenti a 9 poliziotti

Nella giornata di ieri, 30 settembre 2021, il Questore di Agrigento Dottoressa Rosa Maria IRACI ha consegnato prestigiosi riconoscimenti premiali a nove poliziotti distintisi per particolari meriti di servizio. I premiati sono stati: SQUADRA MOBILE: • Vice Ispettore FABIANO Fabio Maria ENCOMIO SOLENNE • Vice Ispettore GENTILE Anselmo ENCOMIO SOLENNE • Sovrintendente ARGENTO Giuseppe ENCOMIO • Assistente Capo Coord. CASTALDO Raffaele ENCOMIO SOLENNE • Assistente Capo Coord. LA MONICA Salvatore ENCOMIO SOLENNE COMMISSARIATO LICATA: • Ispettore Superiore VELLA Giovanbattista ENCOMIO • Vice Ispettore INCORVAIA Marco ENCOMIO • Vice Ispettore PROFETA…

Furto e rapina, due arresti per sconto pena

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata, in collaborazione con personale della Stazione di Santo Stefano Quisquina, hanno eseguito due ordinanze di carcerazione emesse dalla Procura della Repubblica di Sciacca. I provvedimenti riguardano due giovani: uno di 24 anni originario di Santo Stefano di Quisquina, e un altro di 21 anni, originario di Mussomeli, entrambi residenti a Cammarata. I due sono stati trasferiti nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento, per scontare la condanna a 3 anni e 10 mesi di reclusione per furto e rapina…

Agrigento, locale della movida recidivo alle norme anti covid. Chiude per un mese il Mojo

Già nel recente passato il locale molto conosciuto della movida agrigentina, il Mojo, situato in piazza San Francesco, era stato oggetto da controlli per il rispetto delle normative anti covid ed era stato pizzicato. Ieri sera di nuovo. Una nuova visita da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Agrigento che hanno notificato il provvedimento di chiusura del locale dopo avere constatato numerosi assembramenti non controllati. Dopo l’accertamento è scattata la chiusura.    

Assalta due donne, madre e figlia. Condannato

Il Tribunale di Agrigento ha condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione R M, sono le iniziali del nome, 42 anni, di Agrigento, per i reati di violazione di domicilio, minacce e lesioni. Il giudice ha disposto altresì il pagamento di una provvisionale di 1.000 euro nei confronti di due donne, madre e figlia, costituite in giudizio come parte civile. Il 19 novembre del 2018, lui avrebbe minacciato le due donne, tentando di introdursi nella loro abitazione, dopo essersi arrampicato su uno dei balconi, e infranto un vetro…

Maxi furto ferroviario alla stazione di Canicattì

A Canicattì, allo scalo ferroviario, un maxi furto di gasolio è stato perpetrato a danno di un locomotore, un Fiat 331, con le altre carrozze, parcheggiato e prossimo ad essere trasferito a Caltanissetta Xirbi. Ignoti hanno rubato ben 3mila litri di gasolio da due serbatoi. E’ stato un dipendente, incaricato dello spostamento da Canicattì a Caltanissetta, ad accorgersi del furto. E’ stata sporta denuncia alla Polizia Ferroviaria, adesso impegnata nelle indagini.

“Prostituzione”, il Tribunale di Agrigento infligge quattro condanne

I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno inflitto quattro condanne nell’ambito dell’inchiesta, cosiddetta “Semiramide”, su un presunto business legato allo sfruttamento della prostituzione di ragazze romene tra Reggio Calabria e Licata. Dunque, 4 anni di reclusione per Gicu Radu, 42 anni, 3 anni e 6 mesi ciascuno per Julian Bobeica, 33 anni, e Alessandru Hornet Razvan, 34 anni, e per Alessandro Polimeni, 42 anni, di Reggio Calabria. L’operazione, condotta dai carabinieri di Reggio Calabria, è scattata nel 2011, dopo due anni di…

Il blitz “Messina Denaro”

Ancora dettagli sulle perquisizioni a tappeto tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo alla ricerca di Matteo Messina Denaro. L’elenco dei perquisiti. All’indomani della emissione in onda al Tg2 Rai delle immagini inedite ed esclusive che ritraggono Matteo Messina Denaro sul sedile passeggero di un fuoristrada “Mitsubishi Pajero”, guidato da un uomo stempiato e con gli occhiali, non riconosciuto, si è scatenata un’offensiva. Non è noto, e tuttavia sarà molto improbabile, che vi sia stato un nesso di causalità tra il servizio serale del Tg2 Rai e il blitz…

Sinalp denuncia l’atteggiamento arrogante del Governo Nazionale contro i lavoratori ASU Siciliani

l’Art. 36 e la stabilizzazione dei lavoratori ASU ormai si stà trasformando nell’araba fenice di irraggiungibile e mitologica speranza. Oggi l’Assessore al lavoro della Regione Siciliana Dr. Scavone ha convocato per l’ennesima volta il tavolo tecnico permanente composto dalle OO.SS. rappresentative dei lavoratori ASU. Anche in questa occasione abbiamo ascoltato le diverse posizioni, espresse in ordine sparso, che rappresentano la variegata condizione di questi lavoratori, che non permetteranno certamente il raggiungimento dell’agognata stabilizzazione. Per chi non è a conoscenza della tragedia Asu, ricordiamo che il Governo Musumeci, finalmente dopo tanti…

Legacoop su incendio di Castelvetrano

Legacoop Sicilia e Legacoop sociali Sicilia,  apprendono  con dolore dei tragici fatti di Castelvetrano, con l’incendio che ha distrutto il ghetto dell’ex “Calcestruzzi Selinunte”, provocando la morte di un giovane lavoratore “invisibile”, arso vivo all’interno dell’insediamento. Ancora una volta una vittima dello sfruttamento e della mala accoglienza che nel nostro Paese lucra sulla vita di migliaia di persone in cerca di un futuro dignitoso. Per questo motivo noi denunciamo le modalità disumane in cui vengono trattati i lavoratori stranieri, senza diritti e tutele, con alloggiamenti di fortuna ed estremamente pericolosi…

San Cataldo. Spaccio di droga in carcere, 5 arresti, anche un agente di polizia penitenziaria

Alle prime luci dell’alba della giornata odierna, la Polizia penitenziaria del Nucleo Investigativo Regionale della Sicilia, unitamente ad alcune unità del Nucleo Traduzione e Piantonamenti e del P.R.A.P di Palermo, nonché del Reparto della Casa di Reclusione di San Cataldo, coordinati dal Nucleo Investigativo Centrale di Roma, ha dato esecuzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta, all’ordinanza, emessa dal GIP, della misura cautelare in carcere nei confronti di Z.S. e degli arresti domiciliari per altre 4 persone, tra cui un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, ritenuti responsabili…