Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, a conclusione del giudizio abbreviato, ha inflitto due condanne ad altrettanti imputati di essere parte di una banda che avrebbe commesso una ventina di furti in abitazioni, in particolare villette, tra Agrigento e immediati dintorni. Sono stati condannati a 7 anni e 3 mesi di carcere Lasio Radosavljevic, alias Lasio Lucan, dell’ex Jugoslavia, 35 anni, e a 3 anni e 6 mesi di reclusione Lasio Rac, 59 anni, serbo. Altri tre imputati non hanno scelto riti alternativi e…
Anno: 2021
Sanità, La Rocca Ruvolo: “Hospice a Sciacca, passo avanti per miglioramento offerta sanitaria”
“Dopo tutte le sollecitazioni fatte per il miglioramento dell’offerta sanitaria a Sciacca, apprendo con soddisfazione che il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia ha avviato gli atti propedeutici necessari per l’attivazione dell’Hospice. L’apertura di un ambulatorio di cure palliative all’ospedale Giovanni Paolo II garantirà un miglioramento dei servizi nel Distretto sanitario di Sciacca e contribuirà a ridurre gli accessi al Pronto soccorso, dove si spera al più presto possa arrivare altro personale medico e sanitario”. Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo.
Agrigento, poliziotto penitenziario picchiato in carcere
Un soprintendente della Polizia penitenziaria, in servizio nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento e prossimo alla pensione, è stato soccorso in ospedale, al “San Giovanni di Dio”. E’ stato aggredito e picchiato violentemente da un detenuto italiano di 30 anni. Gli sono stati diagnosticati traumi e ferite con prognosi di 10 giorni. Il detenuto avrebbe chiesto il permesso per effettuare una telefonata. La richiesta è stata accordata, ma lui, anziché telefonare, ha indugiato. Il soprintendente lo ha richiamato e lui gli si è scagliato contro. Condanna e solidarietà da…
“Paga e ti offro un posto di lavoro”, indagini concluse per tre presunti truffatori
I Carabinieri della Compagnia di Canicattì, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio, e dal sostituto procuratore Giulia Sbocchia, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a tre indagati che avrebbero perpetrato una maxi truffa a danno di circa 160 persone, raggirate per ottenere un posto di lavoro nell’ambito della costruzione di una fantomatica base militare della Difesa, dietro il pagamento di una tangente “mascherata” da un contributo spese. I tre avrebbero utilizzato abusivamente nomi, simboli e carta intestata del Ministero della Difesa, distribuendo finanche falsi tesserini identificativi. Le indagini…
“Il mio errore pagato ad altissimo prezzo”
L’avvocato Angela Porcello racconta del suo rapporto con Giancarlo Buggea: “Me ne dovevo accorgere. Non l’ho fatto: un errore pagato ad altissimo prezzo”. Tra i verbali firmati innanzi ai magistrati della Procura di Palermo dall’avvocato di Canicattì, Angela Porcello, punta del compasso nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Kydi”, uno è interamente riferito al rapporto prima professionale e poi personale e sentimentale tra lei e Giancarlo Buggea, presunto mafioso di Canicattì, anche lui, come lei, arrestato lo scorso 2 febbraio. L’avvocatessa conclude riflettendo su tale rapporto, e le sue parole sono: “Ho pagato…
Si insedia il CDA dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Agrigento
Dopo lunghi anni di commissariamento, domani, 26 novembre, nel primo pomeriggio, presso la sede dello IACP di Agrigento, si insedierà il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ente. L’ultimo Consiglio risale, infatti, a circa tredici anni fa, quando lo Iacp vedeva la Presidenza dell’Avvocato Antonino Gaziano. Anche questa volta è stato nominato un noto penalista agrigentino. L’avvocato Salvatore Maurizio Buggea, infatti, è stato designato nuovo Presidente del CDA insieme ai Consiglieri: dott. Gioacchino Pontillo, già Commissario Straordinario dell’Ente e all’Avvocato penalista Santino Russo.
Di Loreto, il poliziotto ucciso al Poligono di Oristano; micidiale un proiettile entrato nel fianco. Camera ardente aperta nella caserma di via Crispi
E’ arrivata intorno alle 18,00 ad Agrigento la salma dell’assistente capo coordinatore della Polizia Sergio Di Loreto, morto martedi scorso dopo un infausto incidente scaturito dal colpo di pistola partito accidentalmente da un collega mentre si trovavano al Caip di Abbasanta per un corso di aggiornamento scorte. La salma è potuta arrivare nella Città dei Templi dopo che sul corpo di Di Loreto è stata effettuata l’autopsia, durata diverse ore, e dalla quale è emerso che il giovane poliziotto in servizio ad Agrigento è stato fulminato da una emorragia causata…
Stato emergenza maltempo esteso ad altri Comuni siciliani, La Rocca Ruvolo: “Grazie a giunta Musumeci, Protezione civile e uffici comunali”
“Ringrazio il presidente della Regione e la giunta per aver esteso a numerosi Comuni siciliani che erano rimasti esclusi lo stato di crisi ed emergenza regionale e la richiesta dello stato di calamità nazionale già deliberati lo scorso 27 ottobre per i danni provocati dal maltempo. Un ringraziamento va anche al Dipartimento regionale di Protezione civile e agli uffici comunali per la celerità e la competenza con cui hanno predisposto il lavoro propedeutico alla deliberazione dello stato di emergenza”. Lo scrive in una nota la sindaca di Montevago e deputata…
Meritocrazia Italia: “Super green pass o super caos?”
Tra complottisti e docenti scientifici, tra Vax e non Vax, tra obbligatorietà e non obbligatorietà dei vaccini ci stiamo avviando ad una battaglia che non avrà né vinti né vincitori. In questo quadro ambiguo la formula migliore non esiste ma potrebbe invece essere utile almeno quella che abbatta il caos informativo. Non si può invitare a vaccinarsi facendo firmare cinque fogli di esonero da responsabilità perché equivarrebbe ad affermare che tra il covid ed il vaccino si scelga quale rischio correre, visto che il vaccino non è sempre sicuro ed…
Maltempo, deliberato lo stato di emergenza per altri Comuni
La nuova e violenta ondata di maltempo con trombe d’aria che si è abbattuta tra l’8 e il 17 novembre sulla Sicilia ha determinato ulteriori notevoli danni al patrimonio pubblico e privato di tutte le province, con interruzione di viabilità e pubblici servizi, allagamenti, cedimenti di opere di protezione di moli e porti, isolamento di frazioni, evacuazione di numerose famiglie. Una situazione grave per la quale il governo Musumeci, oggi pomeriggio, ha esteso a numerosi Comuni lo stato di crisi ed emergenza regionale e la richiesta dello stato di calamità…