Covid in Sicilia, 7917 nuovi positivi. Dramma morti: 51

7.917 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 50.327 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 7.516. Il tasso di positività scende al 15,7% ieri era al 18%. L’isola è al nono posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 226.104 con un aumento di 5.811 casi. I guariti sono 2.055 mentre le vittime sono 51 e portano il totale dei decessi a 8.336. Sul fronte ospedaliero sono 1.615 ricoverati, con 47 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 155,…

Tardino deteneva 4 armi, ne mancano due all’appello. Il sindaco per il giorno dei funerali proclama il lutto cittadino

Indagini a tutto spiano da parte dei carabinieri della compagnia di Licata relative alla strage compiuta questa mattina da Angelo Tardino ai danni del fratello, della cognata e dei due nipotini. A quanto pare l’assassino deteneva quattro armi; due le ha usate per la strage di stamane, le altre due, un fucile ed una pistola, non sono state ancora ritrovate. Sembra che il Tardino stamattina abbia usato le due armi già trovate. La prima, una calibro 9 per assassinare i suoi congiunti, l’altra un revolver che ha utilizzato per suicidarsi.…

Nuovi primari al Barone Lombardo di Canicattì e al San Giacomo D’Altopasso a Licata

Con la formale sottoscrizione del contratto, sono stati nominati ufficialmente i direttori di struttura complessa di medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza per gli ospedali di Sciacca e Licata. Sono, rispettivamente, Ignazio Galizia e di Salvatore Di Vita. I nuovi primari di pronto soccorso, vincitori delle procedure concorsuali, sono stati ricevuti questa mattina dal commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, per sottoscrivere il contratto di lavoro. In dirittura d’arrivo anche gli iter per la nomina dei primari al “San Giovanni di Dio” di Agrigento ed al “Barone Lombardo” di Canicatti’.

Le spese folli delpro. Mifsud (Cupa), la Corte dei Conti dichiara prescritto il presunto danno ed assolve l’ex dirigente Olga Matraxia

La dott.ssa Olga Matraxia, nata ad Agrigento, di anni 70, ha svolto le funzioni di dirigente del Settore Affari Generali presso il Consorzio Universitario di Agrigento (CUPA). Con atto di citazione notificato in data 4.5.2021, la Procura Regionale della Corte dei Conti ha contestato alla dott.ssa Matraxia, in solido con altri soggetti che rivestivano cariche dirigenziali all’interno del CUPA, asserite voci di danno erariale in relazione ai presunti addebiti commessi dal Prof Mifsud durante gli anni della sua presidenza. In particolar modo, la Procura ha lamentato un asserito danno erariale…

Strage Licata, arcivescovo di Agrigento Damiano: “Ennesima sconfitta di una cultura disorientata”

La tragedia di Licata costituisce l’ennesima sconfitta di una cultura — la nostra — sempre più disorientata e sempre meno capace di gestire le emozioni e le tensioni che turbano l’esistenza personale e interpersonale. Esige una inderogabile presa di coscienza individuale e comunitaria sul valore della persona umana, soprattutto se innocente e indifesa, e sull’importanza della cura delle relazioni, al di là di ogni ferita e di ogni offesa. Chiama in causa tutti noi, nella responsabilità condivisa in merito alla promozione della cultura della vita e alla testimonianza del vangelo…

Strage di Licata, Procura dispone autopsia sui cadaveri

Il Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha disposto l’autopsia sui quattro corpi delle vittime della strage di Licata. Le salme di Diego Tardino, della moglie Alessandra Ballacchino e dei figli Vincenzo di 11 anni e Alessia di 15 anni, verrano trasferite da Licata a Agrigento. Angelo Tardino ha sparato ai quattro uccidendoli sul colpo. Il bambino è stato trovato a letto.

Strage di Licata, le parole della preside Ilenia Tardino: Alessia studentessa piena di vita, brillante e dolcissima

Tra le vittime della strage di Licata anche la giovane Alessia Tardina, studentessa modello, al II° anno del Liceo Classico Vincenzo Linares di Licata. La dirigente scolastica Ileana Giuseppina Tardino appresa la notizia del tragico evento dal suo canale social ha pubblicato un pensiero lucido e razionale sull’accaduto: “Da poco ho appreso con sgomento e costernazione la notizia dei terribili fatti di sangue accaduti a Licata questa mattina. Tra le giovani e innocenti vittime anche una solare e splendida studentessa del Liceo che dirigo. Piena di vita, brillante, dolcissima…Alessia Non ci…

Strage di Licata, Angelo Tardino spara e uccide Diego Tardino, Alexandra Ballacchino, Alessia e Vincenzo Tardino. L’assassino è morto all’Ospedale di Caltanissetta (foto)

Diego Tardino, Alexandra Angela Ballacchino, Alessia e Vincenzo Tardino ecco i nomi delle quattro vittime della strage di Licata per mano di Angelo Tardino, fratello di Diego, cognato di Alexandra e zio di Alessia e Vincenzo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, non ancora confermata,  Angelo e Diego risultavano essere soci di una azienda e i dissidi tra i fratelli sono stati continui e a questi si erano aggiunti anche questioni legate ad una eredità e alla spartizione di terreni da coltivare. La tensione tra i fratelli era alta e…

Covid, visite dei parenti ai ricoverati. DDL di Lo Giudice all’ARS

La Sicilia potrebbe essere la prima regione italiana a garantire e regolamentare le visite dei parenti ai malati Covid ricoverati negli ospedali. Quello di consentire ai degenti fragili la possibilità di ricevere le visite di un parente, per alleviare “i significativi momenti di stress e di forte tensione emotiva connessi con la degenza”, è infatti l’obiettivo di un disegno di legge depositato al Parlamento regionale dell’isola da Danilo Lo Giudice, presidente del gruppo misto ed esponente del Movimento “Sicilia Vera”. “La presenza dei familiari in un momento delicato e di…

L’assassino di Licata si è sparato mentre era al telefono con in carabinieri

I carabinieri erano già sulle sue tracce. La fuga dell’assassino stava per avere termine. E così i carabinieri lo hanno chiamato al cellulare e da quel momento è iniziata una discussione durata pochi minuti. I militari dell’Arma hanno cercato in tutti i modi di convincerlo a costituirsi e quando tutto sembrava andare in questa direzione, ad un certo punto dall’altro capo del telefono hanno sentito uno sparo. Angelo Tardino si è suicidato.