Mese: Settembre 2023

È stato rintracciato e individuato il centauro alla guida dello scooter Honda Sh coinvolto nella serata di ieri nell’incidente in cui ha perso la vita Sergio Burgio, 54 anni, operaio di Porto Empedocle. Il giovane, dopo lo schianto, si era allontanato dal luogo dell’incidente. I carabinieri della Compagnia di Agrigento lo hanno rintracciato all’ospedale San Giovanni di Dio dove si era recato in seguito ad alcuni traumi sparsi. La sua posizione è adesso al vaglio. L’incidente si è verificato nella tarda serata di ieri nel quartiere Cannelle. Burgio, alla guida…

L’attesa nomina dei manager della Sanità in Sicilia infiamma il dibattito politico all’interno della coalizione di centrodestra. Gli interventi. L’attesa nomina dei manager della Sanità in Sicilia infiamma il dibattito politico all’interno della coalizione di centrodestra. Il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia all’Assemblea Regionale paventa delle discriminazioni tra gli alleati, e ha sollevato le barricate intimando: “Basta campagna acquisti a danno della coalizione. Fratelli d’Italia, se utilizzasse la leva del potere a discapito degli alleati, sarebbe certamente più attrattiva: siamo il primo partito grazie alla bontà delle nostre idee e…

A Porto Empedocle, nel quartiere Cannelle, nei pressi di via Sauro, un incidente stradale ha provocato la morte di Sergio Burgio, 59 anni, operaio edile, residente nello stesso rione. Per cause in corso di accertamento, lui, alla guida di una moto Yamaha, si è scontrato con un’altra moto è stato sbalzato dalla sella e ha sbattuto violentemente la testa contro un’automobile posteggiata, una Peugeot 207. Burgio è morto sul colpo. Inutile si è rivelato l’intervento dei sanitari del 118. L’altro centauro è stato trasportato in ospedale, al “San Giovanni di…

    (Antonio Di Malta, Lampedusa)

Menomale che a gridare quasi ad uno scandalo sia stato soltanto qualche quotidiano di spiccato senso politico. Poi, molti, tanti altri, hanno capito il vero significato e la forza che sta in quella frase citata dal Questore di Agrigento Emanuele Ricifari mentre era intento a calmare bollenti spiriti anche attraverso una telefonata con il capo del comitato di Lampedusa. E dire che una giornalista di un quotidiano nazionale ha definito quella frase \”una offesa a Lampedusa…\”. Proprio che non ha capito un cazzo (perdonatemi il francesismo) di quello che stava…

“I ringraziamenti della Premier Meloni oltre ad essere un riconoscimento alle donne ed agli uomini delle forze dell’ordine che si prodigano da mesi, con spirito di sacrificio e senso del dovere, nei servizi relativi agli sbarchi sono anche una testimonianza di vicinanza ed un’iniezione di fiducia per tutto il personale impegnato a Lampedusa e Porto Empedocle”. E\’ il testo di una nota di Enzo Letizia, segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.

Insolita, ma non per questo meno preoccupante, una vera e propria attività intimidatoria nei confronti di una 53enne di Canicattì. Ha rinvenuto all’interno dell’abitacolo della sua autovettura, un coltello a serramanico, della lunghezza di 15 centimetri, affisso allo specchietto retrovisore. La proprietaria ha formalizzato la denuncia, ai poliziotti del Commissariato di Canicattì ed ha anche riferito che la macchina è in uso alla figlia ventiquattrenne. La Procura della Repubblica di Agrigento, subìto informata, ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti. Con molta probabilità si tratta di un vero…

La premier Giorgia Meloni, insieme con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, sono arrivate a Lampedusa, accompagnate dal ministro Matteo Piantedosi e dalla commissaria Ue Ylva Johanssen. Presenti anche i vertici della Prefettura di Agrigento, della Questura e del Comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. “Stiamo facendo il possibile”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha cercato di rassicurare un gruppo di cittadini di Lampedusa che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto con a bordo anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen,…

E\’ più pericolosa di quanto si possa immaginare. Agrigento, la più bella città dei comuni mortali, può certamente vantare di possedere una \”poliedricità\” a delinquere di tutto rispetto. Già zoccolo duro della mafia che conta (Brusca è stato preso tra la Valle dei Templi e il lido Fiume Naro, Riina, Provenzano e Matteo Messina Denaro hanno soggiornato a qualche chilometro del Tempio della Concordia, quando erano i più ricercati del mondo. Dovremmo parlare di microcriminalità, e ad Agrigento, grazie a Dio, non manca. E poi la droga, le risse, le…