Quattro bare di migranti da Lampedusa a Santo Stefano di Quisquina

Dopo essere state trasportate sul traghetto Sansovino a Porto Empedocle, sono state condotte a Santo Stefano di Quisquina nel cimitero le quattro bare di migranti trasferite dall’obitorio di Lampedusa. Si tratta di due neonate e di due uomini adulti morti nel tentativo di approdare in Sicilia tra agosto e settembre. Oggi, su indicazione del sindaco Francesco Cacciatore, ai cadaveri, dopo una breve cerimonia, resa una degna sepoltura.

Reati ambientali, 17 denunciati nella “Valle del Lupo” a Palma di Montechiaro

I Carabinieri del Centro anticrimine natura, in collaborazione con i colleghi di Palma di Montechiaro, Licata e personale dell’Arpa protezione ambiente, hanno scoperto a Palma di Montechiaro, in contrada Valle del Lupo, nelle campagne, un’area con rottami di automobile, auto e imbarcazioni fatiscenti ancora da smontare, e vari rifiuti speciali. Il centro di rottamazione non è autorizzato. I Carabinieri hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento per reati ambientali 17 persone tra cui il proprietario del terreno. Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Un quarto di amministrazione di Canicattì passa con la DC di Cuffaro

Nel panorama politico di Canicattì, si registra un significativo aumento della rappresentanza della Democrazia Cristiana, con l’aggiunta di tre nuovi consiglieri comunali e un membro nella giunta municipale, portando il totale a 5 consiglieri e un Assessore a servizio della città. “C’è una grande voglia di stare in un partito con un’idea, una cultura, un’ispirazione democristiana, fondata sui valori e gli ideali”. Ha spiegato il leader Salvatore Cuffaro che questa mattina ha presentato le nuove adesioni. Si tratta di Mimmo Licata, presidente del Consiglio comunale, alla sua quarta legislatura, di…

Sanità in provincia, adesso diversi sindaci si dissociano dall’esposto (prima firmato). Stanlio e Ollio avrebbero fatto meglio. Rimane firmataria la Margherita La Rocca Ruvolo (e qualche altro) perchè deve fare la guerra al Commissario Zappia

Mamma mi si è ridotto l’esposto.  La vicenda dell’esposto alla magistratura inquirente e contabile presentato dal Comitato civico per la Sanità per denunciare le carenze dell’ospedale di Sciacca finisce in farsa. Dapprima sottoscritto da 11 sindaci, il giorno dopo (oggi) si riduce il numero dei sindaci sottoscrittori dell’esposto. Un fronte che dunque scricchiola. Già ieri sera si erano affrettati a smentire di avere firmato i sindaci di Menfi, Cianciana e Lucca Sicula. Ma oggi a chiamarsi fuori, loro pur avendo firmato, sono anche gli amministratori di Burgio, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Montallegro, Sambuca di…

Associazione Codici su morte di Loredana Guida: \”Emblematico caso di malasanità”

Lo scorso 5 ottobre, presso il Tribunale di Agrigento, si è celebrata l’udienza del processo a carico di tre medici per la morte di Loredana Guida. In aula c’era anche l’associazione Codici, ammessa come parte civile. “Si tratta di un caso drammatico di malasanità – dichiara l’avvocato Giovanni Crimi, legale di Codici – e ci stiamo battendo affinché venga fatta giustizia. A nostro avviso ci sono una serie di responsabilità evidenti”. La vicenda risale al gennaio 2020. Loredana Guida, giornalista ed insegnante di 44 anni, è da poco rientrata ad…

“Scandalo Motorizzazione”, annullata custodia per Genova e Gioietta

La Cassazione, accogliendo le argomentazioni dei difensori, gli avvocati Giovanni Castronovo e Giuseppe Sceusa, ha annullato, limitatamente alla sussistenza delle esigenze cautelari, l’ordinanza di custodia imposta a Giovanni Genova e Alfredo Gioietta, funzionari della Motorizzazione civile di Palermo coinvolti nell’ambito dell’inchiesta su presunte tangenti pagate per il disbrigo pratiche. Gli avvocati Castronovo e Sceusa hanno spiegato che, poiché le ultime condotte illecite contestate ai due imputati sarebbero state commesse nei primi mesi del 2021, mancherebbe il requisito dell’attualità, necessario per poter legittimamente applicare un provvedimento limitativo della libertà personale. Inoltre…

Palermo, Confasi, l\’insegnante Nicoletta Salvato nominata vice responsabile del comparto Scuola di Palermo.

L\’insegnante Nicoletta Salvato è stata nominata vice responsabile sindacale del comparto scuola di Confasi della città di Palermo. L\’indicazione dell\’insegnante Salvato è stata fatta dal Presidente regionale di Confasi Davide Lercara, che è anche coordinatore nazionale Scuola, e ratificata dal locale comitato direttivo.  \”La scuola – dichiara Lercara- riveste per il nostro sindacato un comparto fondamentale che ha bisogno di assistenza e di attenzione e per questo Confasi  ha promosso  nel tempo una serie di incontri con i lavoratori per mettere a fuoco le diverse problematiche favorendo al contempo il…

Cattolica Eraclea, blitz anti-bracconaggio

A Cattolica Eraclea la Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Empedocle ha rinvenuto in un caseggiato in campagna una decina di volatili di specie protetta stipati in gabbie, verosimilmente preda di cattura e di bracconaggio. I volatili sono stati controllati dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e poi affidati al locale Centro recupero fauna selvatica. Il responsabile, un bracciante agricolo di Cattolica Eraclea, è stato denunciato alla Procura di Agrigento per detenzione illecita di avifauna protetta e maltrattamento di animali. Si tratta della stessa persona alla quale un…

Ed ecco le smentite dei sindaci che avevano firmato… \”a loro insaputa\”

Il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, smentisce di aver sottoscritto, insieme ad altri 13 sindaci agrigentini, un esposto sulla gestione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Il primo cittadino, in questo momento, si trova a Bruxelles, in Belgio, per motivi istituzionali e, dunque, impossibilitato a firmare alcunché. “Non ho mai sottoscritto l’esposto e la veridicità di quanto affermo è facilmente visibile dallo stesso documento nel quale compaiono le firme di molti amministratori del comprensorio ma non la mia”, dichiara Salvatore Dazzo. Scende in campo il sindaco di Menfi Vito…

Morta dopo il vaccino, il gip nomina un pool di periti

Sarà un collegio di periti a rispondere agli interrogativi sulla morte dell’insegnante Cinzia Pennino, deceduta a 46 anni, il 28 marzo del 2021, 17 giorni dopo la inoculazione del vaccino Astrazeneca. Lo ha deciso il gip di Palermo nell’udienza per la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo, di Vincenzo Fazio, il medico che somministrò il farmaco. La professoressa fu stroncata, secondo la Procura, da una trombosi provocata dal medicinale. La donna era obesa e avrebbe dovuto ricevere, secondo l’accusa – un vaccino a vettore mRNA, come Pfizer e Moderna.…