di Dorotea Rizzo Si tratta di una iniziativa voluta dall’associazione diretta dal giornalista Felice Cavallaro che, nella prospettiva di Agrigento Capitale della Cultura 2025, vuole rendere ancor più concreto l’obiettivo di fare aumentare i visitatori puntando sul turismo letterario. Tutto questo nei “Weekend della Strada degli Scrittori”. Tre città, tre autori, tre fine settimana dedicati alla riscoperta di luoghi, storie e testi della grande letteratura nata in provincia di Agrigento.Il primo appuntamento sarà il 2 e 3 marzo per un percorso all’interno della Girgenti di Luigi Pirandello, uno dei più…
Mese: Febbraio 2024
Incidente, morto un ragazzo di 16 anni, espiantati gli organi
Al Policlinico di Messina è morto Marco De Luca, il ragazzo di 16 anni ricoverato domenica mattina nel reparto di Rianimazione dopo un incidente lungo l’autostrada A18, Catania-Messina, nei pressi di Letojanni. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi. Un’automobile Smart Forfour si è schiantata sull’A18 contro le barriere di protezione e si è ribaltata. A bordo cinque giovani di Messina, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, tra cui De Luca, tutti feriti, diretti a casa dopo una serata trascorsa a Taormina.
Immigrazione, anche due cadaveri a Lampedusa
La nave ong tedesca Sea Eye 4, in acque internazionali Sar maltesi, ha soccorso una sessantina di migranti, tra cui due cadaveri. Nel gruppo anche quattro persone in gravi condizioni di salute. Le autorità maltesi hanno prelevato con un elicottero uno dei quattro sofferenti e lo hanno trasportato a Malta. E’ giunta in soccorso anche una motovedetta della Capitaneria italiana, ma non è stato possibile trasbordare i migranti a causa delle condizioni proibitive del mare. La Sea Eye 4 è stata quindi scortata al molo commerciale di Lampedusa dove ha…
Agrigento, la banda degli snack e bevande colpisce ancora
L’Agenzia delle Entrate in piazza Metello, gli uffici della Provincia in via Acrone, il Ginnasio Empedocle in via Diodoro Siculo, ieri il Municipio, e durante la notte trascorsa, sempre ad Agrigento, la banda degli snack e bevande ha colpito ancora. Probabilmente gli stessi ignoti, al momento, scassinatori, sono entrati dentro gli uffici dell’Azienda sanitaria in via Esseneto. Hanno rovistato dappertutto alla ricerca di oggetti da ritenersi utili da rubare, e poi hanno forzato e rubato l’incasso dei distributori di snack e bevande. Indagano i Carabinieri.
I fatti di Pisa; ecco in una lettera il pensiero del dirigente di Polizia Emanuele Ricifari, già Questore di Agrigento
Emozioni di un dirigente di polizia dopo certi fatti brutti e certi giudizi affrettati … In un tempo dove per i più il giusto diventa colpevole ed il colpevole fatto passare per vittima non restano nemmeno le parole che giungano a conforto verso chi lotta e lavora ,come noi, per un mondo migliore, tutto sembra pula portata via dal vento. Di fronte a questo che dire? Resta fermo il dovere di non perdere la speranza. Ci saranno ancora vite spezzate, umiliate e derubate per svariate ingiustizie compresa la falsa testimonianza…
Aldo Mucci (SGS): “La scuola è il luogo dove si formano cittadine e cittadini liberi e in grado di esercitare il proprio pensiero”
L’Italia è il Paese delle casualità, alcuni hanno più sfortuna di altri. Tra gli sfortunati di questi giorni ci sono gli studenti di Pisa, i quali hanno preso alla lettera quanto scritto nella Costituzione Italiana, la quale riconosce il diritto di manifestare liberamente non soltanto come forma di riunione, ma anche come forma di manifestazione del pensiero, perché l’art. 21 Cost. lo riconosce in maniera altrettanto ampia. Le manganellate di Pisa non è questione di democrazia ferita, ma di sfiga. Quando la “sfortuna” si accanisce, non possiamo farci niente. Le…
In ospedale per dolori al basso ventre: e si scopre che l’ha violentata il padre
A Palermo alcuni giorni addietro una donna ha accompagnato sua figlia, di poco più di 9 anni, all’ospedale dei Bambini per dolori al basso ventre. I medici si sono accorti di anomale lesioni nelle parti intime: violenze sessuali. E hanno informato i Carabinieri che adesso, su ordine del Tribunale di Termini Imerese, hanno arrestato l’ex marito della donna, di 40 anni, con il quale spesso la figlia ha dormito in casa. La bambina, assistita da uno psicologo, avrebbe fornito elementi che confermerebbero le violenze.
Riapre la piscina comunale di Villaseta, esulta la seconda commissione consiliare
Obiettivo raggiunto. Dopo molteplici sollecitazioni all’amministrazione e ripetute commissioni convocate subito l’insediamento, la seconda Commissione Consiliare permanente composta dal Presidente La Felice, il Vice Presidente Cirino, la consigliera Contino e il consigliere Burgio, annuncia che al più presto la piscina comunale verrà riaperta. Finalmente, i cittadini ma soprattutto i soggetti più fragili obbligati a spostarsi quali da tempo attendevano di poter in altri comuni per la fisioterapia potranno usufruire di un servizio indispensabile. I consiglieri hanno incontrato l’assessore allo sport, Gerlando Piparo, il quale ha seguito i lavori alla piscina recandosi…
Agrigento Capitale Cultura: si avvia il “Cantiere delle idee”
Ad Agrigento, nelle Fabbriche Chiaramontane, in piazza San Francesco, al mattino di oggi, il Cartello Sociale, ovvero Diocesi, Cgil, Cisl e Uil, avvia il “Cantiere delle idee per Agrigento Capitale della Cultura”. Don Mario Sorce, Alfonso Buscemi, Paolo Ottaviano e Gero Acquisto, spiegano: “Intendiamo recuperare lo spirito unitario che ha consentito di ottenere il prestigioso riconoscimento. Riteniamo necessaria l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i protagonisti del territorio, tra Istituzioni, forze sociali ed imprenditoriali, Chiesa, associazioni, Scuola, Università, club service, cittadine e cittadini, per contribuire al successo di un’opportunità…
Omicidio Villaggio Mosè: “Cu è, iddu?”, poi il pestaggio
L’omicidio Di Falco al Villaggio Mosè ad Agrigento: il giudice Miceli non convalida il fermo ma mantiene in carcere i tre indagati di Palma di Montechiaro. I dettagli. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, non ha ritenuto ricorrente il requisito necessario del pericolo di fuga e non ha convalidato il fermo di indiziato di delitto, a firma del pubblico ministero Gaspare Bentivegna, ma ha imposto la misura della custodia cautelare in carcere ad Angelo Di Falco, 39 anni, Calogero Zarbo, 40 anni, e Domenico…