Severa condanna per un “droghiere” di Licata

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione Giuseppe Zirafi, 64 anni, di Licata, arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento il 12 maggio del 2022 perché sorpreso, a casa e in un magazzino suoi, in possesso di 12 chili di marijuana, 256 grammi di hashish e quasi 50 grammi di cocaina. Il procuratore aggiunto, Salvatore Vella, ne avrebbe preteso la condanna a 5 anni di carcere.

San Giovanni Gemini: a fuoco un centinaio di alberi d’ulivo di un operaio di 29 anni

A San Giovanni Gemini, in contrada Melaco, è divampato un incendio che tra l’altro ha bruciato un centinaio di alberi di ulivo in un appezzamento di terreno di proprietà di un operaio di 29 anni. Sul posto sono accorsi i Vigili del fuoco di Mussomeli e i Carabinieri che hanno informato la Procura di Agrigento di quanto accaduto e avviato le indagini. Si intende comprendere se il fuoco sia stato appiccato dolosamente, e se le intenzioni siano state di danneggiare l’uliveto.

Strage Casteldaccia: “Se protetti si sarebbero salvati”

Indagini in corso sulla strage di Casteldaccia. Interrogati il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza. Le vittime, se protette, si sarebbero salvate. La Procura di Termini Imerese ha avviato un’inchiesta a seguito della strage sul lavoro a Casteldaccia. Il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza, indicati dall’Amap, ovvero la stazione appaltante delle opere, sono stati interrogati dalla Squadra Mobile. E i poliziotti si sono recati a Partinico in via Milano nella sede dell’impresa a lavoro, la “Quadrifoglio group”, per acquisire documenti e informazioni. La prima domanda?…

Siccità Sicilia: è emergenza nazionale, il Governo nazionale stanzia 20 milioni di euro

Il governo nazionale ha deliberato lo stato d’emergenza nazionale per la crisi idrica in Sicilia. Stanziati i primi 20 milioni di euro. Gli interventi di Musumeci e Schifani. Su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, il Governo ha deliberato per 12 mesi lo stato di emergenza nazionale legato alla crisi idrica in Sicilia. E’ stato disposto un primo stanziamento di 20 milioni di euro per sostenere i primi immediati interventi. Lo scorso 26 aprile il governo regionale ha spedito tutta la documentazione necessaria. Nel dossier sono prospettate…

Morto in ospedale dopo incidente stradale

A Palermo all’ospedale Villa Sofia è morto Raffaele Pesco, 57 anni, coinvolto venerdì scorso in un incidente stradale nella zona dell’Ucciardone. Lui, alla guida di uno scooter, si è scontrato con un’automobile subendo gravi traumi. Adesso la conducente dell’auto, una donna di 46 anni, è indagata per omicidio stradale. L’automobile è stata sequestrata.

Legacoop Sicilia avvia i Cat. Anche ad Agrigento

Legacoop Sicilia avvia da oggi i Cat (Centro assistenza tecnica), ovvero gli sportelli informativi e per l’assistenza legale, fiscale economica e aziendale alle cooperative associate, non aderenti, e le candidate cooperative. Ad Agrigento il Cat è stato attivato in via Ragazzi del ’99 numero 46. Il coordinatore di Legacoop Sicilia, Domenico Pistone, sottolinea: “Gli obiettivi del Cat sono soprattutto quelli di promuovere lo sviluppo del movimento cooperativo in armonia con le moderne esigenze della cooperazione e con gli interessi del mercato”.

Agrigento, ex picchia lei al Quadrivio Spinasanta. Soccorsa in ospedale

Ad Agrigento una donna di 40 anni, agrigentina, è stata soccorsa in ospedale, al “San Giovanni di Dio”, dopo essere stata aggredita e picchiata dal suo ex, coetaneo. Lui si è appostato sotto casa di lei, al Quadrivio Spinasanta, l’ha attesa al rientro, le ha chiesto di parlarle, del loro rapporto naufragato. Al rifiuto di lei di riallacciare la relazione, lui si è accanito a botte. Indagini sono in corso ad opera dei Carabinieri giunti sul posto allarmati da una telefonata al 112.

Morti sul lavoro, è strage a Casteldaccia, perdono la vita 5 operai

Cinque operai sono morti in un incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, nel Palermitano, svenute per le esalazioni all’interno delle vasche di sollevamento della rete fognaria e poi decedute. Un sesto è stato trasportato all’ospedale Policlinico di Palermo, dopo essere stato intubato. Secondo una prima ricostruzione i sei operai di una ditta privata stavano effettuando alcuni lavori fognari per conto dell’Amap, la società che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo. Sarebbero due le ipotesi: l’inalazione di gas o un cedimento strutturale. Lo dice il segretario della Cgil siciliana Alfio Mannino appena arrivato a…