Mese: Maggio 2024

Omicidio suicidio a Palermo. Lei spara al marito e poi si toglie la vita

Redazione

Marito e moglie sono stati trovati morti nel loro appartamento a Palermo. I corpi sono stati trovati riversi sul pavimento della cucina. Si tratta di un omicidio-suicidio. Nel corso del sopralluogo la donna è stata trovata con una pistola in pugno. E’ probabile dunque che a sparare all’uomo sia stata la moglie e che poi abbia rivolto l’arma su se stessa. A dare l’allarme la figlia della coppia che non riusciva a parlare con i genitori. Le vittime sono un’agente della polizia municipale di 62 anni e il marito commercialista…

Cartello Sociale: “Non assistiamo inermi alle carenze agrigentine”

Redazione

Leggiamo con interesse la nota stampa di un sindacato datoriale che fa emergere le gravi carenze infrastrutturali della provincia di Agrigento. Si tratta di una realtà ben nota e più volte posta all’ attenzione dell’ opinione pubblica da parte del Cartello Sociale, anche attraverso una manifestazione popolare (2020) che ha richiamato i cittadini a marciare a sostegno del diritto di potere usufruire di infrastrutture viarie almeno decenti, oltre che sicure. È di qualche settimana fa l’incontro in prefettura con il vicario al quale è stata rappresentata la triste realtà agrigentina…

La Regione sblocca 2 miliardi di pagamenti alle imprese

Redazione Palermo

Come già pubblicato, il presidente della Regione, Renato Schifani, si è arrabbiato con i dirigenti generali e ha minacciato di rimuoverli a fronte dello stallo di circa 2 miliardi di euro destinati ai pagamenti alle imprese. Ne è seguita una convocazione in giunta, e la contesa è stata risolta. Infatti, Schifani annuncia adesso: “Tutti i dipartimenti della Regione hanno concluso il riaccertamento dei residui passivi, per cui si sbloccano pagamenti per circa due miliardi di euro a favore delle imprese. Tutte le verifiche si sono finalmente concluse e gli uffici…

Giallo: sparati nove colpi di pistola

Redazione Palermo

A Palermo nove colpi di pistola sono stati esplosi contro un edificio in via De Gobbis allo Zen. Una mano ignota ha sparato i proiettili che si sono conficcati nelle pareti esterne dell’immobile. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile e dal commissariato San Lorenzo. Sono intervenuti gli agenti della scientifica per eseguire i rilievi balistici.

Quattro casi di truffe agli anziani tra Agrigento, Canicattì e Ravanusa

Redazione

Quattro casi di truffe agli anziani sono stati denunciati ai Carabinieri tra Agrigento, Canicattì e Ravanusa. Ad Agrigento, un uomo, spacciandosi per l’avvocato della vittima di un incidente stradale causato dalla figlia di un’anziana di 85 anni, ha ottenuto dalla pensionata la consegna di 2.000 euro e diversi gioielli in oro. E poi un falso carabiniere ha ottenuto 750 euro e vari oggetti in oro da un’anziana di 74 anni per evitare guai giudiziari al figlio coinvolto in un grave incidente stradale mai avvenuto. A Canicattì, due uomini, qualificandosi come…

Maricetta Lombardo ha vinto il suo terzo “David di Donatello”

Redazione

L’agrigentina Maricetta Lombardo ha vinto il suo terzo David di Donatello nella categoria miglior suono in presa diretta nel film, peraltro vincitore, “Io Capitano”, di Matteo Garrone. Maricetta Lombardo ha trionfato su 7 candidature. In precedenza ha vinto il prestigioso premio nei film “Gomorra” e “Dogman”, sempre diretti da Matteo Garrone. Visibilmente emozionata, dopo avere ricevuto il premio ha commentato: “E’ stato davvero bello fare questo film. E’ stato un viaggio meraviglioso. Siamo diventati un po’ tutti migranti in qualche modo. Dedico il premio alla mia famiglia”.

Maxi furto di “oro rosso” a Caltabellotta

Redazione

A Caltabellotta, in provincia di Agrigento, nelle contrade Vigna Grande e Torre Rara, ignote mani hanno tranciato e rubato 1.500 metri di cavi di rame conduttori della linea elettrica. Il danno ammonta a circa 20.000 euro. L’Enel ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale Stazione. Recentemente altri “colpi” dello stesso genere, ovvero il business dell’oro rosso, sono stati perpetrati tra Sciacca, Bivona e Alessandria della Rocca. Indagini sono in corso.

Agrigento, denunciati, con patente ritirata, due ubriachi alla guida

Redazione

I Carabinieri del Nucleo radiomobile di Agrigento hanno denunciato un automobilista di 38 anni di Aragona che ha sbandato con la propria automobile deviando fuori strada in contrada Fondacazzo, tra il Quadrivio Spinasanta e la galleria della statale 118. E’ risultato ubriaco alla guida, con quasi 2 grammi di alcol per ogni litro di sangue. Patente ritirata. Stessa sorte ha subito una donna di 40 anni di Agrigento che non si è accorta dell’alt ad un posto di blocco stradale e ha rischiato di investire un agente nel centro cittadino.…

Aspirante Vigile del Fuoco si infortuna e viene escluso dal concorso Il T.A.R. del Lazio ordina la ripetizione della prova e lo ammette alle successive fasi concorsuali

Redazione

Il sig. G.G. di Palermo ha partecipato alla procedura speciale di reclutamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riservata al personale volontario iscritto nell’apposito elenco istituito per le necessità delle strutture centrali e periferiche del medesimo Corpo. Dopo essere stato inserito nella graduatoria della procedura in questione, l’aspirante vigile del fuoco veniva convocato per essere sottoposto ai prescritti accertamenti dell’efficienza operativa. Tuttavia, all’atto del compimento della quarta prova, ovvero le trazioni alla sbarra, a causa delle non perfette condizioni dell’attrezzo ginnico, la cui impugnatura si presentava umida in ragione…

Omicidio Mangione a Raffadali: annullata condanna con rinvio

Redazione

La Cassazione, accogliendo il ricorso della Procura generale di Palermo, ha annullato con rinvio ad altra sezione d’Appello la sentenza di condanna a 16 anni di reclusione a carico di Angelo D’Antona, 38 anni, di Raffadali, imputato dell’omicidio dell’ex impiegato comunale di Raffadali, Pasquale Mangione, ucciso il 2 dicembre del 2011. D’Antona è stato condannato in primo grado dalla Corte d’Assise di Agrigento a 30 anni di reclusione. Poi i giudici di secondo grado hanno ridotto a 16 anni la pena non riconoscendo l’aggravante della premeditazione. Di parere opposto sono…