“Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”: proficua trasferta a Roma dal ministro Sangiuliano

Prosegue alacremente e senza sosta l’impegno della Fondazione “Agrigento 2025” e del Comune di Agrigento nella prospettiva dell’avvento dell’anno di “Capitale italiana della Cultura”.Dopo il proficuo incontro in Prefettura, coordinato dal prefetto Filippo Romano, la squadra a lavoro è appena rientrata da una trasferta a Roma, mercoledì, al ministero della Cultura, dove hanno incontrato il ministro Sangiuliano il sindaco Miccichè, l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Ciulla, il presidente della Fondazione “Agrigento 2025”, Minio, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Scarpinato, il componente della commissione Cultura alla Camera dei Deputati,…

Confintesa: “Attenzione, gli asini volano (così dicono i sindacati)

“Noi di Confintesa siamo stati in silenzio perchè…     1. Non siamo così eruditi ed esperti come i sindacati firmatari ci hanno sempre detto…”ma cosa ne capite voi?!”…gli asini volano!!     2. ci siamo fatti due risate (in verità piangevamo) a vedere “Gente di BLOG” scrivere “supercazzole” arrampicatrici riguardo il perchè per legge gli A e B non possano (ma sappiamo bene che per i sindacati “non devono”) avere velleità carrieristiche…gli asini volano!!     3. volevamo vedere questi sindacati “samaritani”….uniti nel salvare i poveri A e B…prima…

Aldo Mucci (SGS) chiama il Ministro Valditara, “Bene lo stop ai cellulari a scuola”

Si legge nel documento approvato dalla 7a commissione permanente dell’impatto del digitale sugli studenti. Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo scheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminu­zione dell’empatia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concen­trazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica. Non si tratta di dichiarare guerra alla modernità, ma semplicemente di…

Raffadali, i Socialisti criticano il Sindaco Cuffaro per il continuo valzer di assessori della sua Giunta

I Socialisti di Raffadali criticano il continuo valzer degli assessori della giunta municipale. Il sindaco Silvio Cuffaro ha effettuato in questi giorni l’ennesimo rimpasto di collaboratori che non risponde certamente a criteri di efficienza e di funzionalità. Dall’inizio della legislatura ha effettuato decine di nomine che non fanno riferimento a logiche politiche ma personali, tanto, alla fine, chi amministra in concreto e in modo solitario è sempre Cuffaro. Questo modo di procedere è stato uno dei tratti distintivi dell’azione del sindaco di tutte le sue amministrazioni e quindi anche di…

Palma di Montechiaro, escandescenze ad un posto di blocco: arrestato

A Palma di Montechiaro, ad un controllo stradale nel centro urbano, il conducente di un’automobile, di 47 anni, sorpreso senza assicurazione e multato di oltre 800 euro, si è all’improvviso scagliato contro i poliziotti, oltraggiandoli e minacciandoli. E’ stato arrestato per lesioni personali, resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Gli agenti sono stati soccorsi con pochi giorni di prognosi. E’ ristretto ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte del Tribunale.

Confisca beni a dipendente Asp Caltanissetta

La Dia, Direzione investigativa antimafia, di Caltanissetta, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni emesso dal tribunale di Caltanissetta, sezione misure di prevenzione, nei confronti di Calogero Giarratana, dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta, ritenuto contiguo ad ambienti di Cosa nostra, e con precedenti di polizia e giudiziari per i reati di porto di armi e oggetti atti ad offendere, minaccia, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, usura, truffa, riciclaggio e ricettazione. Sono state confiscate due proprietà immobiliari per un valore stimato di circa 350 mila…

Incidente stradale, morta una donna di 74 anni

Un incidente stradale, in particolare un tamponamento tra due automobili, lungo l’autostrada A19 Palermo – Catania, in direzione Palermo, in territorio di Enna, tra Catenanuova e Agira, ha provocato la morte di Giovanna Di Marco, 74 anni, originaria di Valguarnera Caropepe. Il marito della donna, di 77 anni, ha subito ferite ed è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. Indagini sono in corso per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e riscontrare eventuali responsabilità.

Crisi idrica, a Favara 10 litri al secondo dai pozzi di contrada Traversa

La Regione ha autorizzato il Comune di Favara a utilizzare i pozzi di contrada Traversa, che forniranno fino a 10 litri di acqua al secondo e consentiranno, insieme ad altre misure già concordate con l’Aica, ovvero lo stop alla fornitura nella zona industriale e alle utenze Voltano nei fine settimana e non solo, di ridurre la crisi idrica in città. Il sindaco Antonio Palumbo afferma: “Non è stato facile e il lavoro non è ancora finito. Inseguiamo questo obiettivo da oltre un anno. Essenziale è stato il supporto della Prefettura…

Depistaggio: “Lo Stato responsabile civile”

I figli e il fratello di Paolo Borsellino citano lo Stato come responsabile civile al processo sul depistaggio. Trizzino precisa: “Nessuna implicazione politica. Atto dovuto”. Quattro poliziotti del gruppo investigativo “Falcone e Borsellino” sono appena stati in prima udienza preliminare per falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sul depistaggio delle indagini dopo la strage di via D’Amelio. Hanno risposto ‘presente’ all’appello del Gup del Tribunale di Caltanissetta, David Salvucci. Sul banco degli imputati siedono Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli, che avrebbero dichiarato il falso, sotto giuramento, deponendo…

Favara, omicidio Alaimo, 24 anni in requisitoria per Vetro

Il pubblico ministero di Agrigento, Elenia Manno, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 24 anni di carcere a carico di Adriano Vetro, 42 anni, di Favara, reo confesso dell’omicidio del cardiologo di Favara, Gaetano Alaimo, ucciso a 62 anni di età il 29 novembre del 2022. Il magistrato ha escluso l’aggravante della premeditazione e ha ritenuto equivalenti le attenuanti generiche con l’aggravante dei futili motivi. Innanzi alla Corte d’Assise, presieduta da Giuseppe Miceli, è intervenuta la parte civile Ordine dei Medici tramite l’avvocato Vincenzo Caponnetto. Prossima udienza…