Furto nella piscina comunale di Canicattì: tre arresti

A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno arrestato tre persone, tra cui due minorenni: uno di 25 anni e uno di 15 residenti a Canicattì, e un terzo di 16 anni residente a Palma di Montechiaro. Avrebbero rubato materiale ferroso dalla piscina comunale di Canicattì, da tempo non più utilizzata. Il maggiorenne è ristretto ai domiciliari. Gli altri due sono stati trasferiti in un penitenziario minorile, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Rientro illegale e sconto pena: un arresto a Lampedusa

I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento hanno arrestato un tunisino di 42 anni appena sbarcato a Lampedusa, perché, come emerso, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna e responsabile di reingresso illegale in Italia. L’immigrato, espulso nel 2021 come sanzione alternativa alla detenzione, in Italia avrebbe dovuto scontare la pena residua di 7 mesi e 28 giorni di reclusione, nonché pagare 2 mila euro di multa, perché condannato per ricettazione, uso di atto falso e contraffazione del permesso di soggiorno. L’africano è stato trasferito nel…

Lampedusa, soccorsi 49 migranti aggrappati sugli scogli

A Lampedusa una motovedetta dell’assetto Frontex e un’altra della Guardia di Finanza hanno soccorso 49 migranti bloccati sugli scogli di Capo Ponente, dopo l’approdo con una barca di 5 metri. Si tratta di sudanesi, somali, gambiani, ivoriani e marocchini. Sarebbero partiti da El Hamra, in Tunisia, a mezzanotte di martedì scorso e avrebbero pagato 500 euro per la traversata. Sono stati trasferiti nel centro d’accoglienza dell’isola, in contrada Imbriacola.

Riciclaggio automobili: assolti due canicattinesi

Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha assolto due imputati giudicati in abbreviato nell’ambito di un’inchiesta su un presunto business di riciclaggio di automobili. Si tratta di Angelo Cipollina, 24 anni, e Vincenzo Mantione, 51 anni, entrambi di Canicattì, difesi dall’avvocato Luca La Lomia. Nella stessa inchiesta sono coinvolte altre nove persone attualmente sotto processo ordinario innanzi ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento.

“Giustizia privata” a Favara: confermata una condanna

La Corte d’Appello di Palermo conferma la condanna del favarese imputato dell’omicidio preterintenzionale di Bennardo Chiapparo. I dettagli. L’inchiesta è stata intitolata “Giustizia privata”, perché, per vendicare un presunto sgarbo, il colpevole sarebbe stato bersaglio di una violenta ritorsione, che poi, non intenzionalmente, ne ha provocato la morte. Ecco perché agli imputati è stato contestato il reato di omicidio preterintenzionale. E a fronte di ciò il 5 dicembre del 2022 ad Agrigento al palazzo di giustizia il pubblico ministero, Maria Barbara Cifalinò, a conclusione della requisitoria ha proposto al giudice…