Favara, estorsione alla madre, condannato

La sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Mazzara ha condannato a 2 anni e 5 mesi di reclusione, per estorsione a danno della madre, che prima lo ha denunciato e poi ha ritirato la querela, Valerio Mula, 40 anni. Tra il 2018 e il 2022 lui avrebbe preteso soldi dal genitore con minacce e aggressioni verbali e fisiche. Il pubblico ministero, Annalisa Failla, ha proposto la condanna a 6 anni di reclusione. Mula è stato assistito dall’avvocato Calogero Vetro.

Licata, tentato furto al supermercato Lidl

A Licata è accaduto che ignoti malviventi si sono intrufolati furtivamente all’interno del supermercato Lidl, in via Palma. Hanno forzato un infisso laterale e sono entrati dentro, ma è scattato l’allarme, e i ladri sono stati indotti ad una precipitosa fuga. Il titolare dell’attività commerciale ha sporto denuncia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. Indagini sono in corso anche avvalendosi dei video delle telecamere di sorveglianza.

“Mandamento Lucca Sicula”, annullata misura cautelare per Mirabella

Nell’ambito di un’inchiesta antimafia ruotante intorno al mandamento mafioso di Lucca Sicula e Ribera, sfociata in sei arresti lo scorso 8 marzo ad opera dei Carabinieri, la Cassazione ha accolto due ricorsi proposti da Gabriele Mirabella, docente, consigliere comunale di Lucca Sicilia ed ex candidato a sindaco. Mirabella in particolare si è opposto all’obbligo di dimora, e poi agli arresti domiciliari, che gli sono stati imposti per l’ipotesi di reato di favoreggiamento, con l’aggravante mafiosa, a suo suocero, Salvatore Imbornone, presunto capomafia di Lucca Sicula. Mirabella, tramite gli avvocati Teo…

Furto di rame e danni a Sambuca di Sicilia al Consorzio bonifica Ag 3

A Sambuca di Sicilia ignoti malviventi hanno rubato circa 300 chili di rame dall’impianto idrico del Lago Arancio, di proprietà del Consorzio di bonifica Agrigento 3. Hanno inoltre provocato danni alla struttura, per altrettante ignote ragioni, per almeno 70.000 euro. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni operai. Indagini sono in corso ad opera della locale Stazione dei Carabinieri. La Procura di Sciacca ha avviato un’inchiesta.

“Stupro Palermo”: pendenti severe condanne

La Procura di Palermo invoca condanne fino a 12 anni di carcere a carico dei sei imputati maggiorenni del presunto stupro di gruppo al Foro Italico nell’estate del 2023. I dettagli. La Procura della Repubblica di Palermo li ritiene colpevoli del reato che gli è contestato: il presunto stupro di gruppo a danno di Asia, 20 anni, al Foro Italico, a Palermo, il 7 luglio del 2023. E i pubblici ministeri, a termine della requisitoria, hanno invocato sei condanne a carico di altrettanti imputati di violenza sessuale aggravata. Nel dettaglio:…