Abusi sessuali in una casa d’accoglienza: arrestato un sacerdote

Su ordine di arresto firmato dalla Procura della Repubblica di Messina, la Polizia ha arrestato ai domiciliari un sacerdote indagato di violenza sessuale a danno di una donna ospite in una casa d’accoglienza a Messina. E’ stata lei a denunciare esplodi di abuso avvenuti all’interno della struttura. Il Tribunale, che ha condiviso e controfirmato l’ordine d’arresto, ha ritenuto sussistenti gli indizi gravi di colpevolezza e il rischio di reiterazione del reato. Nell’estate del 2022, il sacerdote, approfittando della vulnerabilità della vittima, avrebbe costretto la giovane donna, cittadina extracomunitaria da poco…

Indagini concluse per agrigentino di 24 anni presunto violento con la compagna

Il pubblico ministero di Agrigento, Maria Cifalinò, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un agrigentino di 24 anni. A lui, assistito dall’avvocato Leonardo Marino, si contestano le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, e detenzione di droga a fine di spaccio. L’indagato, tra l’altro, avrebbe ripetutamente vessato, minacciato e picchiato la compagna di 34 anni, costringendola ad un perenne stato di paura. “Giuro su mia madre che ti ammazzo, o stai con me o morirai.” E ancora:…

Raffadali, truffata un’anziana pensionata

Ancora una truffa a danno di anziani nella provincia agrigentina. A Racalmuto, secondo il sistema collaudato del carabiniere che telefona per sollecitare un pagamento per evitare guai al figlio coinvolto in un incidente stradale, una pensionata di 76 anni ha consegnato, ad un sedicente avvocato che si è presentato in casa dopo la telefonata del falso carabiniere, soldi e gioielli per un valore complessivo di circa 20.000 euro. Poi l’anziana ha compreso di essere stata truffata. E ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale Stazione. Indagini in corso.

“Depistaggio Borsellino”: il governo citato come responsabile civile

Nell’ambito di un troncone dell’inchiesta sul depistaggio delle indagini dopo la strage di via D’Amelio contro il giudice Paolo Borsellino e la scorta, in sede di udienza preliminare si sono costituiti parte civile i figli di Borsellino, rappresentati dagli avvocati Vincenzo Greco e Fabio Trizzino. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Caltanissetta, David Salvucci, ha citato la presidenza del Consiglio e il ministero dell’Interno quali responsabili civili. Sono state rigettate tutte le altre richieste avanzate di costituzione come parte civile dai parenti delle vittime della strage di…

Cgil: “I numeri dell’Inps descrivono il malessere della provincia”

Alfonso Buscemi, Segretario generale  della CGIL di Agrigento, è intervenuto alla presentazione del bilancio sociale 2023 dell’Inps di Agrigento. Il rappresentante sindacale ha evidenziato come – “la narrazione del governo nazionale che vuole maggiore occupazione e benessere  è smentita dai numeri. Almeno ad Agrigento. Infatti, dal report Inps si evince che i giovani emigrano per cercare lavoro altrove; emerge che crescono le disoccupazioni pagate ciò significa che il lavoro è discontinuo, che le retribuzioni sono tra le più basse del paese e tutto ciò significa meno contributi versati e pensioni…

Aldo Mucci (SGS), “il disastro della scuola ha radici antiche, le responsabilità dei sindacati”

Il  nostro “sistema scolastico” ha vissuto anni di disastri totali, gestiti da ministri che non hanno certamente aiutato una scuola già sofferente.  Dal ministro Fioramonti alla Gelmini – il mondo della scuola la ricorda per il dimensionamento e la reintroduzione, a partire dall’anno 2009, del maestro unico nella scuola primaria, in sostituzione del precedente sistema con tre insegnanti per ogni due classi, di grande valore didattico. Una scelta, la cui ragione puramente finanziaria, non sfugge a nessuno – passando per il Prof. Bianchi, “l’azzeratore” “Secondo il ministro dell’Istruzione la pandemia era  finita: per questo motivo l’organico Covid nella scuola…

“Il ritratto ironico” l’arte di Cino Angioni

Siamo entusiasti di annunciare l’evento “Il Ritratto Ironico: L’arte di Cino Angioni”, che si terrà venerdì 04 ottobre presso la galleria “Il Casino delle Muse”, situata in via XII Gennaio, 11 – 90141 Palermo, con apertura dalle ore 18:00. All’evento sarà presente l’artista. Nato a Cagliari nel 1967, Angioni ha sapientemente intrecciato la sua carriera di musicista rock alternativo con la sua passione per le arti visive, creando un corpus di opere che affrontano temi universali con una personalità distintiva. Questa esposizione palermitana rappresenta un’importante tappa nella carriera di Angioni,…

Presentato il Rendiconto sociale Inps Agrigento

Ad Agrigento all’Inps presentato il Rendiconto sociale provinciale 2023. Apprezzamento dalla Cgil, Di Franco su precarietà occupazionali e ritardi nella fase sanitaria dell’invalidità civile. Ad Agrigento, in via Picone, nei locali dell’Inps, è stato presentato il Rendiconto sociale provinciale 2023. A capotavola si è seduta la presidente del Comitato regionale Inps Sicilia, Valeria Tranchina. Al suo fianco il presidente del Comitato provinciale, Carmelo Di Franco, il quale, tra l’altro, ha toccato il tasto dolente delle criticità occupazionali, con una prevalenza dei contratti e rapporti di lavoro precari e poco pagati…

Ex province, si vota il 15 dicembre

Adesso è ufficiale: il governo regionale ha firmato il decreto di indizione delle elezioni di secondo livello per il ripristino delle nove Province siciliane. I dettagli. Domenica 15 dicembre non i cittadini ma i consiglieri comunali e i sindaci di ciascuna provincia si recheranno al voto per eleggere il presidente e i consiglieri delle ex Province. Il presidente della Regione, Renato Schifani, e l’assessore agli Enti Locali, Andrea Messina, hanno firmato il decreto di indizione delle elezioni di secondo livello. Tra le nove province siciliane, le tre di Palermo, Catania…

Mafia, la sentenza “Kerkent” della Cassazione

La Cassazione ha emesso sentenza nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Kerkent” nell’Agrigentino: definitive 14 condanne. Rinvio in Corte d’Appello per tre imputati. A Palermo, al palazzo di giustizia, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, il 16 febbraio del 2021, a conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari, Fabio Pilato, ha sentenziato su 28 imputati nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’Agrigentino cosiddetta “Kerkent”, sostenuta dalla Dia, che ha sventato la presunta riorganizzazione della famiglia mafiosa di Agrigento. Poi il 13 febbraio del 2023 in Corte d’Appello, presieduta da Vittorio Anania, i giudici, dopo…