Favara, donna cade al cimitero, Comune incolpevole

Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le tesi dell’avvocato Barbara Garascia nell’interesse del Comune di Favara, ha negato il risarcimento danni di 35.000 euro invocato da una donna di 60 anni che nel 2017 è caduta rovinosamente a terra al cimitero di Favara, subendo un trauma alla spalla, salendo su una scaletta per deporre dei fiori sulla lapide di un familiare. La donna ha sostenuto che la causa dell’incidente fosse da addebitare alle condizioni sconnesse del pavimento e a quelle della scala che sarebbe stata fissata con del filo di ferro.…

Maltrattamenti e lesioni aggravate: giudizio immediato per un empedoclino

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, condividendo quanto proposto dalla Procura, ha disposto il giudizio immediato a carico di un uomo di 38 anni di Porto Empedocle, attualmente detenuto, imputato di avere minacciato, vessato e picchiato la compagna anche in presenza dei due figli piccoli. Innanzi al giudice risponderà di maltrattamenti e lesioni aggravate.

Video hard diffuso in chat: concluse indagini per quattro minorenni agrigentini

La Procura per i minori di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro minorenni agrigentini tra i 15 e i 17 anni. L’ipotesi di reato contestata è produzione e diffusione di materiale pedo-pornografico allorchè avrebbero registrato in video un altro minorenne colto in autoerotismo. E poi avrebbero diffuso il video in una chat whatsapp. Una insegnante ha appreso quanto accaduto e ha avvertito la madre del ragazzino filmato. Sporta una denuncia alla Polizia postale. Sequestro dei cellulari lo scorso febbraio. Adesso il primo epilogo giudiziario. I…

Morti sospette, all’ospedale “Papardo”, sequestrate le sale operatorie cardiochirurgiche

Morti sospette all’ospedale “Papardo” di Messina, su cu indagare. E i Carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità, su mandato della Procura di Messina, condiviso dal Tribunale, hanno sequestrato due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia. Dal settembre scorso sono state presentate diverse querele da parte di familiari di pazienti deceduti pochi giorni dopo interventi cardiochirurgici. Le morti sono state attribuite a infezioni contratte presumibilmente all’interno dell’ospedale. Dalle indagini, che si sono avvalse anche di consulenti tecnici specializzati, è emerso che i pazienti morti sono stati tutti oggetto di…

“Graviano al 41 bis nonostante la dissociazione”

“Mantiene contatti con il clan di appartenenza”: la Cassazione boccia il ricorso contro il 41 bis del boss stragista Filippo Graviano. I dettagli. Filippo Graviano, “U Baruni”, nato a Palermo il 27 giugno 1961, è e sarà ancora carcerato al 41 bis. La Cassazione ha rigettato un suo ricorso come inammissibile. Lui ha invocato sconti vantando la dissociazione da Cosa Nostra. I giudici hanno risposto: “Deve restare al 41bis per mancanza di una reale dissociazione da Cosa Nostra e soprattutto per gli accertati contatti con il clan di appartenenza”. Filippo…