Mese: Novembre 2024

E’ morto in ospedale Vincenzo Compagnone, il 21enne che la notte dello scorso 19 ottobre è precipitato da una scogliera a Terrasini, in provincia di Palermo. Dopo l’incidente, il giovane è stato ricoverato al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia a Palermo in condizioni molto gravi. Il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, ha espresso il cordoglio della comunità. Per ricostruire esattamente la dinamica di quanto accaduto, sono in corso le indagini ad opera dei Carabinieri. L’interrogativo è il perché sia caduto dalla scogliera del Belvedere. Gli investigatori hanno visionato le telecamere…

Antonella Morreale, di Favara, è stata nominata nuova coordinatrice provinciale delle donne dell’Udc di Agrigento. L’incarico è stato disposto dalla coordinatrice regionale Emilia Di Piazza, in accordo con il coordinatore regionale, Decio Terrana. Antonella Morreale, insegnante di scuola primaria, è autrice di diverse pubblicazioni, fra racconti, poesie e sceneggiature teatrali che sono state oggetto di numerosi premi e riconoscimenti nell’ambito del settore. E vanta un impegno attivo costante a favore delle categorie più fragili, tra disabili e anziani, nella qualità di presidente dell’associazione “Centro italiano femminile”.

Il garage dato alle fiamme è di proprietà di un operaio agrigentino di 35 anni e certamente si tratta di una azione dolosa. La saracinesca, situata al piano terra di una palazzina è andata distrutta. Ad accorgersi del rogo alcuni vicini di casa che hanno prima sentito l’odore di bruciato e poi hanno visto le fiamme. Subito avvertiti i poliziotti delle Volanti i quali adesso dovranno curare le indagini sull’accaduto.

A Sciacca, nel centro cittadino, in via Lioni, è accaduto che un ragazzino, in attesa di un autobus, è stato aggredito a colpi di casco da due coetanei. Il movente dell’aggressione non è noto. Sul posto, lanciato l’allarme, sono intervenuti i poliziotti del locale commissariato. Un’ambulanza ha trasferito il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” dove gli sono stati diagnosticati traumi giudicati guaribili in 15 giorni. La posizione dei due aggressori, individuati dalla Polizia, è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Ad Agrigento si consolida la prassi, del tutto negativa e intollerabile perché a rischio della pubblica incolumità e a danno delle tasche dei cittadini contribuenti, delle imprese a lavoro sulle strade che sfasciano le strade e che poi non ripristinano lo stato dei luoghi come impongono contratti e normative. E ciò, evidentemente, approfittando della mancanza di controlli e di sanzioni, spesso nonostante tali omissioni penalmente rilevanti siano segnalate agli organi preposti. L’ultimo caso, dei tanti altri citabili, ricorre in via Unità d’Italia, dove hanno abbandonato la strada sfasciata davanti Eurolingue.