Il delitto di Piersanti Mattarella, due nuovi indagati 45 anni dopo

Vi sarebbero due nuovi indagati nell’inchiesta sull’omicidio di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo. Non si conoscono i nomi dei presunti killer. Si tratterebbe di persone legate alla mafia indagate di essere state tra i killer del leader politico democristiano, allievo di Aldo Moro, fratello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il primo a soccorrerlo in quella drammatica mattina dell’Epifania. Per l’omicidio sono stati condannati definitivamente i mandanti, i boss della Cupola di Cosa nostra. Sono stati prosciolti i terroristi neri Valerio…

Parco Valle dei Templi concerto di capodanno di Agrigento Capitale della Cultura italiana 2025

Ieri sera al palacongressi di Agrigento, per il concerto di capodanno, organizzato dal Parco Valle dei Templi, c’era il parterre delle grandi occasioni. Il grande teatro pieno, con la Arco Big Band Orchestra, diretta da Bettina Gandolfo, che ha coinvolto il pubblico con le più belle melodie del grande Frank Sinatra, cantate dal bravissimo Ugo Rosano, cantante Jazz trasferitosi a Londra da circa 20 anni. Ad accompagnarlo un giovanissimo talento del canto jazz siciliano la bravissima Arianna Rimi di Alcamo, che con i suoi vocalizzi ha affascinato un pubblico attento,…

“Codacons Di Rosa” si dimette Nord chiama Sud, la replica del Coordinatore regionale Lo Giudice: “Attaccato alle poltrone…”

E anche noi, pur non essendo maghi, ogni tanto indoviniamo. Da un po’ di tempo scriviamo in tutte le salse che il “principe della Legalità” Giuseppe Di Rosa, sceso in politica (nella sua isolata politica) ha scelto questa strada alla ricerca spasmodica di un posticino tranquillo, sottogoverno, assessorato. Insomma un posto apicale che il Di Rosa da anni insegue con questo o quel candidato sindaco per ottenere qualcosina in cambio. Questa circostanza più volte gliela abbiamo sbattuta in faccia e lui, con grande tracotanza ha sempre negato. E’ successo con…

Aldo Mucci: “Cartello stradale sbagliato, abbasso Agrigento Capitale della cultura”

“Orrore degli orrori, strafalcioni degli strafalcioni, Chi più ne ha più ne metta, Agrigento non può rappresentare la cultura italiana. Per colpa del sindaco, dell’ARS, del governo regionale, dell’Anas. Lo dichiara Aldo Mucci che continua: “La  colpa è tutta di un cartello stradale posto sulla statale 640. Quel cartello “simbolo” di Agrigento Capitale della cultura, quel cartello che racchiude tutto il lavoro organizzativo di una Città che attende a braccia aperte il Presidente Mattarella. Quel “buttanissimo” cartello che dice agli organizzatori, di non essere in grado di “catturare” un’opportunità per la città…

Disposte misure di sicurezza per Angelo Cambiano

Il prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, ha disposto misure straordinarie di sicurezza per il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Angelo Cambiano, già sindaco di Licata, bersaglio lo scorso primo gennaio di un atto intimidatorio. Ignoti hanno sparato colpi di pistola contro la sua segreteria politica in corso Serrovira. Tra le misure adottate vi sono la vigilanza generica radiocollegata per il deputato e un rafforzamento dei controlli sul territorio comunale di Licata. Saranno attivati servizi straordinari con il coinvolgimento di reparti specializzati e il supporto dei contingenti del “Modello Trinacria”.…

Aeroporto ad Agrigento, per il ministro Salvini è possibile

Per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’aeroporto di Agrigento è possibile. Salvini lancia un segnale importante e incoraggiante. Il Ministero sta attualmente valutando lo studio di fattibilità e sostenibilità della nuova infrastruttura, e questa attenzione da parte del Ministro rappresenta un buon auspicio per la concretizzazione di un’opera strategica per l’intera area centro-meridionale della Sicilia.La realizzazione di un aeroporto in provincia di Agrigento non è solo un’opportunità di sviluppo per il nostro territorio, ma una necessità per migliorare i collegamenti e potenziare il turismo, il commercio…

Il Comune di Realmonte in difesa della Scala dei Turchi: no a un nuovo stabilimento balneare

Nel 2019, la Società. A.M. sas richiedeva al Comune di Realmonte il permesso di costruire, lungo la spiaggia limitrofa alla Scala dei Turchi, uno stabilimento balneare.Al fine di contestare il rilascio del citato permesso, interveniva nel relativo procedimento amministrativo la società P.G.M. Srl., già titolare di uno stabilimento balneare limitrofo all’area in cui si sarebbe dovuto realizzare il nuovo stabilimento, rilevando la violazione delle prescrizioni imposte dalla Soprintendenza di Agrigento in ordine al rispetto di una distanza minima pari a 100 mt dagli altri stabilimenti balneari.Pertanto, a fronte delle criticità…

Canicattì, sfilza di reati, denunciato e poi arrestato

A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento un uomo di 38 anni. Lui, con obbligo di dimora a casa dalle ore 19 alle 7, è uscito durante la notte di Capodanno per andare a minacciare la sua ex. E’ scattato l’allarme. La Polizia non lo ha intercettato in strada, ma al rientro a casa. Nel corso di una perquisizione sono stati scoperti e sequestrati due proiettili, alcuni grammi di cocaina, marijuana e hashish, e un bilancino di precisione. Nel frattempo, a…

“Forestali”: prima vertenza alla Regione del 2025

Dopo l’Epifania si profila la prima vertenza sindacale e lavorativa del 2025. Sul piede di guerra sono i forestali. Nonostante gli annunci prima dell’approvazione, i 15.000 addetti alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi si attendevano dalla Finanziaria nazionale una valanga di fondi con i quali la Regione avrebbe poi aumentato il loro impiego nel 2025 e avviato la stabilizzazione negli anni successivi. La promessa è stata un fondo di 55 milioni all’anno per i prossimi 5 anni. E a ciò si sarebbe aggiunto uno stanziamento ordinario della Regione. E…

Cambiano, il commento a freddo

Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Angelo Cambiano, la cui segreteria politica a Licata è stata bersaglio di quattro colpi di pistola, commenta a freddo quanto accaduto e rivolge un grazie collettivo a quanti hanno espresso solidarietà e sostegno. Cambiano afferma: “Atti del genere, che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica, turbano sicuramente chiunque. Per questo desidero ringraziare l’intera comunità licatese, tutte le comunità territoriali siciliane e la politica, su tutti i fronti, locale, regionale, nazionale ed europeo, che mi hanno fatto sentire la loro…