Una ragazzina di 13 anni sarebbe stata stuprata a Palermo

A Palermo sabato è accaduto che una ragazzina di 13 anni residente in un Comune della provincia, in cura all’ospedale Di Cristina, si è allontanata dall’ospedale dopo aver litigato nell’atrio con la madre, e di notte sarebbe stata stuprata da un ragazzo in un vicolo della piazza del quartiere Borgo Nuovo. Adesso la Polizia è alla ricerca di colui che ha abusato della ragazzina, che aveva bevuto parecchio alcol. La ragazzina non ha mai conosciuto il padre. Vive con la madre che non riesce a gestirla. E’ già stata ospite…

Assessore Marco Vullo: “Si possono presentare le domande per 3 progetti attraverso il Distretto socio-sanitario Ag1: inclusione sociale e di assistenza domiciliare e genitoriale, c’è tempo fino al 31 gennaio”

L’Assessore ai servizi social del Comune di Agrigento, Marco Vullo comunica alla cittadinanza che sono aperti attraverso il Distretto socio-sanitario Ag1, 3 Avvisi con scadenza 31 gennaio c.a. “E’ una opportunità propizia che va sfruttata per i cittadini agrigentini e del Distretto l’apertura di 3 Avvisi che incidono positivamente per i servizi di inclusione sociale e di assistenza sia domiciliare che genitoriale. Il primo Avviso è finanziato con il Fondo Povertà 2022 riguarda l’Educativa Domiciliare, servizio attivato tramite l’utilizzo dei voucher digitali da parte dell’utenza per “l’acquisto del servizio” presso…

Eccellenze Turistiche di Agrigento: Assoturismo e Federalberghi difendono l’immagine delle strutture ricettive. Detrattori raccontano verità distorte

Assoturismo e Federalberghi hanno deciso di intervenire con fermezza per difendere l’immagine delle strutture ricettive del territorio di Agrigento, in seguito ad alcuni servizi giornalistici che, in occasione dell’avvio di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025, hanno presentato una narrazione distorta della situazione alberghiera locale. I servizi in questione, infatti, hanno enfatizzato la presenza di alcuni alberghi chiusi o abbandonati, trascurando di rappresentare adeguatamente il quadro generale, che comprende numerose strutture operative e di alta qualità. Le due associazioni sottolineano come molte di queste strutture siano gestite con grande…

Invocata severa condanna per canicattinese presunto violento con la moglie

Il pubblico ministero di Agrigento, Gaspare Bentivegna, a conclusione della requisitoria ha invocato la condanna a 5 anni e 2 mesi di carcere a carico di un uomo di 46 anni di Canicattì denunciato dalla moglie e imputato di maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza privata. Lei dal 2019 avrebbe subito prevaricazioni e violenze prima e dopo la separazione, tra minacce di morte a lei e ai suoi familiari, pedinamenti, finanche un tentativo di investimento con l’automobile. Il 13 marzo le arringhe difensive. Lui è assistito dall’avvocato Annalisa Lentini. Lei è…

Confiscati beni per 9 milioni e mezzo di euro all’imprenditore Giuseppe Li Pera

La Dia Direzione investigativa antimafia, su delega della Sezione misure di prevenzione del Tribunale d Caltanissetta, ha confiscato beni per oltre 9 milioni e mezzo di euro all’imprenditore Giuseppe Li Pera, 73 anni, di Polizzi Generosa, già coinvolto nella storica inchiesta “Mafia e appalti” a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Tra i beni acquisiti adesso dallo Stato vi sono l’intero capitale sociale e il complesso di beni strumentali di 3 imprese, poi quote di partecipazioni in altre 5 società di capitali, 7 immobili, 4 autoveicoli e 22 rapporti…

Sanità: convenzionati esterni in agitazione

Contro il nuovo tariffario nazionale sui rimborsi per le prestazioni sanitarie, i convenzionati esterni in Sicilia non escludono la protesta ad oltranza. Le rivendicazioni. Il direttore della Pianificazione strategica all’assessorato regionale alla Sanità, Salvatore Iacolino, incontrerà a breve i rappresentanti dell’ospedalità privata, ovvero strutture sanitarie e ambulatori privati convenzionati con la Regione per i quali il nuovo tariffario nazionale, entrato in vigore lo scorso primo gennaio, riduce anche fino al 60% i rimborsi da parte del Servizio sanitario nazionale, e non copre nemmeno i costi degli interventi. E dunque sono…

Nicosia si laurea in carcere ma non discuterà la tesi

Il saccense Antonello Nicosia, condannato con sentenza definitiva, si è laureato in carcere ma non discuterà la tesi a Roma. I dettagli sul perché. Il 25 gennaio del 2024 la Cassazione ha reso definitiva la sentenza di condanna a 13 anni e 6 mesi di reclusione a carico di Antonello Nicosia, 53 anni, di Sciacca. Lui, già componente del comitato nazionale dei Radicali italiani, fu arrestato all’alba del 4 novembre 2019, nell’ambito dell’inchiesta battezzata “Passe partout”, ovvero “passa dappertutto”, in riferimento all’accesso in tutte le carceri a beneficio di Nicosia…