“Orrore degli orrori, strafalcioni degli strafalcioni, Chi più ne ha più ne metta, Agrigento non può rappresentare la cultura italiana. Per colpa del sindaco, dell’ARS, del governo regionale, dell’Anas. Lo dichiara Aldo Mucci che continua: “La colpa è tutta di un cartello stradale posto sulla statale 640. Quel cartello “simbolo” di Agrigento Capitale della cultura, quel cartello che racchiude tutto il lavoro organizzativo di una Città che attende a braccia aperte il Presidente Mattarella. Quel “buttanissimo” cartello che dice agli organizzatori, di non essere in grado di “catturare” un’opportunità per la città…
Anno: 2025
Disposte misure di sicurezza per Angelo Cambiano
Il prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, ha disposto misure straordinarie di sicurezza per il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Angelo Cambiano, già sindaco di Licata, bersaglio lo scorso primo gennaio di un atto intimidatorio. Ignoti hanno sparato colpi di pistola contro la sua segreteria politica in corso Serrovira. Tra le misure adottate vi sono la vigilanza generica radiocollegata per il deputato e un rafforzamento dei controlli sul territorio comunale di Licata. Saranno attivati servizi straordinari con il coinvolgimento di reparti specializzati e il supporto dei contingenti del “Modello Trinacria”.…
Aeroporto ad Agrigento, per il ministro Salvini è possibile
Per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’aeroporto di Agrigento è possibile. Salvini lancia un segnale importante e incoraggiante. Il Ministero sta attualmente valutando lo studio di fattibilità e sostenibilità della nuova infrastruttura, e questa attenzione da parte del Ministro rappresenta un buon auspicio per la concretizzazione di un’opera strategica per l’intera area centro-meridionale della Sicilia.La realizzazione di un aeroporto in provincia di Agrigento non è solo un’opportunità di sviluppo per il nostro territorio, ma una necessità per migliorare i collegamenti e potenziare il turismo, il commercio…
Il Comune di Realmonte in difesa della Scala dei Turchi: no a un nuovo stabilimento balneare
Nel 2019, la Società. A.M. sas richiedeva al Comune di Realmonte il permesso di costruire, lungo la spiaggia limitrofa alla Scala dei Turchi, uno stabilimento balneare.Al fine di contestare il rilascio del citato permesso, interveniva nel relativo procedimento amministrativo la società P.G.M. Srl., già titolare di uno stabilimento balneare limitrofo all’area in cui si sarebbe dovuto realizzare il nuovo stabilimento, rilevando la violazione delle prescrizioni imposte dalla Soprintendenza di Agrigento in ordine al rispetto di una distanza minima pari a 100 mt dagli altri stabilimenti balneari.Pertanto, a fronte delle criticità…
Canicattì, sfilza di reati, denunciato e poi arrestato
A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento un uomo di 38 anni. Lui, con obbligo di dimora a casa dalle ore 19 alle 7, è uscito durante la notte di Capodanno per andare a minacciare la sua ex. E’ scattato l’allarme. La Polizia non lo ha intercettato in strada, ma al rientro a casa. Nel corso di una perquisizione sono stati scoperti e sequestrati due proiettili, alcuni grammi di cocaina, marijuana e hashish, e un bilancino di precisione. Nel frattempo, a…
“Forestali”: prima vertenza alla Regione del 2025
Dopo l’Epifania si profila la prima vertenza sindacale e lavorativa del 2025. Sul piede di guerra sono i forestali. Nonostante gli annunci prima dell’approvazione, i 15.000 addetti alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi si attendevano dalla Finanziaria nazionale una valanga di fondi con i quali la Regione avrebbe poi aumentato il loro impiego nel 2025 e avviato la stabilizzazione negli anni successivi. La promessa è stata un fondo di 55 milioni all’anno per i prossimi 5 anni. E a ciò si sarebbe aggiunto uno stanziamento ordinario della Regione. E…
Cambiano, il commento a freddo
Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Angelo Cambiano, la cui segreteria politica a Licata è stata bersaglio di quattro colpi di pistola, commenta a freddo quanto accaduto e rivolge un grazie collettivo a quanti hanno espresso solidarietà e sostegno. Cambiano afferma: “Atti del genere, che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica, turbano sicuramente chiunque. Per questo desidero ringraziare l’intera comunità licatese, tutte le comunità territoriali siciliane e la politica, su tutti i fronti, locale, regionale, nazionale ed europeo, che mi hanno fatto sentire la loro…
Agrigento Capitale italiana della Cultura, il Sindaco: “Giochiamo la nostra partita puntando dritti verso la rete, senza distrazioni spesso sterili e pretestuose”
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, interviene a seguito delle polemiche insorte in riferimento ad alcuni errori grammaticali emersi in un cartello stradale. E afferma: “Il remare contro ‘Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025’, spesso con pregiudizio, e anche utilizzando a pretesto avvenimenti del tutto avulsi dal contesto di competenza comunale come i recentissimi strafalcioni su alcuni cartelli stradali, si prospetta come una pratica ricorrente anche nel 2025 come lo è stata nel 2024. A fronte di ciò non intendiamo demordere affatto, né scoraggiarci, né inseguire ogni polemica o invettiva…
“Messina Denaro”, indagini concluse per Di Giorgi
La Procura di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Giuseppe Di Giorgi, 49 anni. Lui è stato arrestato lo scorso 16 luglio per detenzione illegale di arma, favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena a Matteo Messina Denaro. Di Giorgi avrebbe reso a disposizione del boss un garage trasformato in un mini appartamento, scovato nel corso di un’ispezione in un complesso residenziale a Mazara del Vallo, in via Castelvetrano 45/C. E ha custodito illegalmente in casa una pistola con 50 proiettili di cui uno in canna. Gli…
Calogero Pumilia si dimette da presidente della Fondazione Orestiadi: “Non voglio che qui si faccia la fine di Agrigento Capitale della Cultura; uno scherno continuo…”
Gibellina, Capitale dell’Arte Contemporanea. Si crea un Fondazione e viene eletto presidente l’ex on. Calogero Pumilia. Oggi le sue inattese dimissioni, attraverso la propria pagina di facebook. Ecco cosa dice: “MI SONO DIMESSO DA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ORESTIADI. All’inizio del percorso della celebrazione di capitale dell’arte contemporanea. Come una sorta di dannazione, in questa terra di Sicilia spesso si è molto bravi a trasformare un’opportunità in un’occasione di rissa banale e volgare. Sta capitando ad Agrigento, anche oggi oggetto di scherno come capitale della cultura da parte del maggiore giornale…