Il Pubblico Ministero Elenia Manno aveva chiesto 24 anni di carcere. La Corte d’Assise, presieduta da Giuseppe Miceli ha ridotto di soli due anni la pena richiesta ed ha inflitto al bidello favarese 49enne 22 anni di carcere.
La vicenda, avvenuta nel novembre del 2022, ha visto il bidello entrare nello studio del cardiologo per chiedere il rilascio di un certificato per rinnovare la propria patente. Il dott. Alaimo aveva espresso alcune perplessità sul rilascio e da li si è scatenata la furia omicida di Vetro.
A questa condanna si è arrivati dopo che all’assassino è stata effettuata una perizia psichiatrica secondo la quale è stato escluso ogni vizio di capacità di intendere e di volere; anzi, i giudici hanno riconosciuto le aggravanti della premeditazione che per futili motivi. Sono state considerate soltanto le attenuanti generiche.
Inoltre, Vetro dovrà risarcire con 100 mila euro ciascuno dei familiari della vittima i quali si sono costituiti parte civile.
