I carabinieri del comando provinciale di Agrigento capitanati dal colonnello Giovanni Pellegrino hanno condotto nella notte una operazione antimafia denominata “Assedio”.
I militari hanno imperversato tra Licata e Campobello di Licata. Sette persone, ricorrendo le esigenze cautelari urgenti sono state poste in stato di fermo in attesa della convalida dell’arresto da parte del tribunale di Palermo.
L’imponente blitz, ordinato nella notte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo è stato eseguito da oltre 100 militari, supportati da un elicottero e da unità cinofile. L’operazione ha di fatto disarticolato le famiglie mafiose di Licata e Campobello di Licata. Arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa un consigliere comunale in carica di Licata.
In una delle intercettazioni captate ci sarebbero anche riferimenti al deputato regionale Carmelo Pullara, 48 anni, eletto all’ultima tornata regionale e oggi membro della commissione regionale antimafia: “E’ a disposizione nostra” avrebbe detto il boss Occhipinti parlando con un interlocutore. Il deputato regionale non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia.
Filmati summit ed incontri segreti fra gli elementi di vertice e gli affiliati della consorteria mafiosa. Accertata persino un’estorsione per lavori edili realizzati in Germania. Documentati gli interessi del sodalizio nel settore delle slot machines, attraverso una compiacente società di distribuzione di apparati elettronici da gioco.