L’agrigentino è una museo a cielo aperto per le ricchezze storico archeologiche che custodisce, un museo conosciuto in tutto il mondo ma anche dai tombaroli che con l’aiuto dell’oscurità cercano, scavano e trafugano i reperti.
Non è storia nuova quella di cui si da notizia oggi, già in passato era accaduto. Nell’area archeologica di Eraclea Minoa, attorno all’anfiteatro, sono stati rinvenuti almeno 30 scavi nel terreno alla ricerca di reperti, scavi di cui nessuno ne sapeva niente; scavi che presumibilmente sono stati eseguiti tra il 2 e il 7 settembre.
A fare la scoperta sono stati gli impiegati del complesso monumentale di Cattolica Eraclea, che dopo la triste scoperta hanno presentato formale denuncia alle autorità competenti.