L’Assemblea Regionale ha approvato la manovra delle variazioni di bilancio. Agli Enti Locali 52 milioni di euro per contrastare il caro – bollette. Gli interventi a commento.
L’Assemblea Regionale ha approvato la manovra delle variazioni di bilancio, la prima legge della legislatura Schifani, con 30 voti a favore, 21 contrari e 6 astenuti. Si tratta di un documento finanziario che persegue il fine di adeguare il bilancio della Regione ai nuovi criteri di spesa nell’ambito sanitario. Tra gli oltre 420 milioni di euro, sono state confermate tutte le principali misure proposte dal governo, come i fondi per contrastare il caro – bollette destinati ai Comuni, che ammontano a 48 milioni di euro, e alle ex Province, a cui sono stati assegnati 4 milioni di euro. Per la spesa sanitaria sono stati accantonati 250 milioni di euro. Alla contrattazione collettiva del personale della Regione sono stati riservati quasi 29 milioni di euro, e per il fondo contenziosi 44 milioni. Il presidente di Sala d’Ercole, Gaetano Galvagno, commenta: “Ringrazio il governo, i componenti della commissione Bilancio e tutti i colleghi parlamentari, sia di maggioranza che di opposizione, per avere avuto un atteggiamento di responsabilità e di sintesi”. E il presidente della Regione, Schifani, afferma: “Ringrazio l’Assemblea regionale per aver approvato in tempi rapidi la variazione di bilancio, primo strumento finanziario del mio governo. Abbiamo bisogno di procedere speditamente per dare risposte concrete ai tanti bisogni e alle tante emergenze della Sicilia. Un ringraziamento va al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, e al presidente della commissione Bilancio, Dario Daidone, per aver svolto un lavoro prezioso nel percorso d’aula a favore del via libera alla manovra. Un apprezzamento, infine, all’assessore Marco Falcone per l’impegno profuso nell’ elaborazione del documento finanziario che ci consente di farci carico di una serie di aspettative da parte dei siciliani”. E a sua volta Marco Falcone aggiunge: “Il Governo Schifani mantiene gli impegni che aveva assunto nella preparazione della manovra, in virtuosa sinergia con l’Assemblea regionale che ha testimoniato maturità e attenzione alle esigenze della Sicilia. Le norme di variazione rendono operative misure prioritarie, come l’aiuto agli Enti locali contro il caro bollette, ma anche gli stanziamenti sulla spesa sanitaria e su altre voci fondamentali per l’equilibrio della Regione. Abbiamo inoltre delineato gli obiettivi economico-finanziari delle prossime settimane e per altri interventi urgenti come i fondi per i danni da maltempo da indirizzare nel Messinese, nel Trapanese e in altre aree della Sicilia. Su questi programmi lavoreremo con determinazione e con la stessa predisposizione al dialogo verso tutti gli attori politici e sociali siciliani, già in atto fin dal nostro insediamento”.
Giuliana Miccichè