Sopralluogo tecnico nel centro storico di Agrigento, preliminare all’avvio del lavori di riqualificazione urbana “Terravecchia di Girgenti”. L’intervento dell’assessore Principato.
Al Comune di Agrigento è stato organizzato il primo sopralluogo tecnico nelle aree interessate dal progetto di riqualificazione urbana “Terravecchia di Girgenti”, preliminare all’avvio dei lavori per oltre 5 milioni e 400 mila euro. Hanno partecipato i tecnici incaricati, il progettista, il direttore lavori, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, l’impresa affidataria e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gerlando Principato, che spiega: “E’ un traguardo frutto di un intenso lavoro svolto con impegno. Il progetto, sostenuto dall’onorevole Roberto Di Mauro, ha previsto nel 2022 la soppressione della componente privata per mantenere il progetto a carattere pubblico. Tra gli interventi più rilevanti vi sono la costruzione di 15 alloggi: 9 nell’ex Istituto Schifani e 6 attraverso la ristrutturazione di edifici adiacenti. L’80% sarà accessibile a persone con disabilità. Oltre agli alloggi saranno riqualificate diverse strade storiche, come via Barone, via Madonna della Neve, la scalinata Sant’Antonio e vari cortili. Poi un centro socio-ricreativo, il restauro della chiesa di San Giovanni di Dio e la valorizzazione dei locali seminterrati ritrovati nell’area antistante la chiesa. E poi un parco archeologico urbano che collegherà diversi percorsi storici, tra cui il cortile Raccomandati, il cortile Guarraci e la via Madonna della Neve. Il fascino del passato è ancora presente, ma presto lascerà spazio alla rinascita del territorio. Con la firma del contratto di appalto e la redazione del piano operativo di sicurezza, l’impresa sarà in grado di avviare i primi lavori di bonifica e messa in sicurezza del cantiere propedeutici all’effettivo avvio dei lavori previsti dal progetto. Questo intervento non mira solo a riqualificare gli spazi, ma anche a restituire alla comunità aree del centro storico che sono state trascurate per troppo tempo”.
