Chiesto il rinvio a giudizio per 62 persone che usavano un gruppo whatsapp per elucede i controlli delle forze dell’ordine sulle strade del territorio di Canicattì.
Il gruppo si chiamava “Uomini imiezz a via” e sotto inchiesta sono finiti non soltanto chi scriveva nel gruppo ma anche chi vi faceva semplicemente parte.
L’indagine è scaturita dal ritrovamento del cellulare di uno dei membri del gruppo.
L’ipotesi di reato è interruzione di servizio pubblico in concorso.
Davanti al Gup del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella per l’udienza preliminare, il prossimo 25 novembre.