Grazie al programma operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Siciliana, è stata finanziata, a Naro, una Fondazione per la costituzione di un Istituto Tecnico Superiore per l’importo di 450mila euro.
Il finanziamento è stato ottenuto dall’Istituto d’Istruzione Secondaria Statale “Galileo Galilei” di Canicattì (cui è associato l’Istituto Tecnico “Federico II di Svevia” di Naro) che è l’istituzione scolastica capofila che dovrà costituire la relativa Fondazione, con la partecipazione -tra gli altri- del Comune di Naro, dell’Università di Palermo e di alcune imprese del settore, tra cui il Village Resort “Città del mare“, e con la partnership dell’agenzia formativa nazionale “Centro Studi Toniolo“.
La costituenda Fondazione gestirà l’Istituto Tecnico Superiore, abilitato a rilasciare titoli di studio post-diploma nell’area delle tecnologie innovative dei beni culturali e del turismo, al termine dei relativi corsi biennali che si svolgeranno presso i locali del plesso dell’ex scuola media “Riolo Specchi“.
La proposta progettuale su cui è basato l’ ITS è denominata “Costruire il proprio progetto di vita in Sicilia” ed è stata elaborata e presentata dal Dirigente Scolastico dell’IISS “Galileo Galilei” di Canicattì, prof. Vincenzo Fontana, che ha fortemente creduto nell’idea sin dall’inizio, coinvolgendo enti pubblici e imprese private (quali soci fondatori e quali partner) nell’iniziativa che adesso verrà concretamente alla luce.
DICHIARAZIONE DEL SINDACO:
“La nuova Fondazione I.T.S. per le tecnologie innovative dei beni culturali e del turismo è importante per il contesto territoriale in cui nasce. Infatti, la Città di Naro possiede un patrimonio culturale (barocco e medievale) non indifferente, oltre che bellezze naturali invidiabili, come la vallata del Paradiso e il lago San Giovanni.
Il Dirigente Scolastico prof. Vincenzo Fontana ha avuto un’intuizione straordinaria che ha subito trovato l’apertura e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, giungendo al risultato del finanziamento dell’iniziativa che potrà costituire un volano per lo sviluppo socio-culturale dell’hinterland territoriale“.