Porto Empedocle: conclusa l’operazione settimanale contro gli incivili della differenziata. Il bilancio del servizio in sinergia tra Realmarina e Polizia Municipale.

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Ha superato le 50 sanzioni elevate in soli due giorni di intervento, il bilancio del servizio effettuato lunedì e martedì scorso dagli operatori ecologici della Realmarina di concerto con gli agenti della Polizia municipale di Porto Empedocle.
L’obiettivo dell’operazione, l’ennesima sul territorio empedoclino, è quello di riuscire a debellare il fenomeno, ancora persistente, dell’abbandono indiscriminato di rifiuti agli angoli delle strade, lungo in marciapiedi e nelle piazzette cittadine che si trasformano in poco tempo, in vere e proprie discariche urbane.
In due giorni di controlli, operatori ecologici e vigili urbani, hanno cercato nei rifiuti abbandonati, elementi e prove che portassero all’individuazione degli incivili ed elevare, di conseguenza le sanzioni previste per legge. Ad essere sottoposti a controlli, sono gli scontrini con codici fiscali o pezzi di buste con indirizzi del destinatario come bollette o fatture. Tutto é stato passato al vaglio dei Vigili urbani, consentendo di individuare, in due giorni, circa 50 di trasgressori per un totale di oltre 6 mila euro di sanzioni elevate.
Le zone sottoposte a controlli, sono state quelle dei Grandi Lavori, di Piano Lanterna e delle strade adiacenti. Molte altre sanzioni, verranno verosimilmente elevate, grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza installate in diverse aree della città e delle periferie urbane. “Non possiamo essere soddisfatti di tutte queste multe elevate – ha commentato il Comandante dei Vigili Calogero Putrone – perchè vuol dire che nonostante l’impegno delle imprese e della gran parte della popolazione, ci sono ancora intere sacche di cittadini, che non si curano dei danni che provocano all’ambiente e al decoro della città stessa. A noi non piace elevare le multe e soprattutto non ci fa bene come Corpo, distrarre tante unità da lavori importanti riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica, ma dobbiamo farlo nella speranza che sia di insegnamento”.
Soddisfazione per i risultati effettuati, è stata espressa anche dall’assessore all’ecologia di Porto Empedocle, Giuseppe Sicilia che ha preso parte ad alcuni sopralluoghi. “Abbiamo lanciato più volte appelli alla collaborazione ai cittadini – ha detto – molti hanno colto il senso delle nostre parole, altrettanti però non lo hanno fatto e quindi era arrivato il momento di partire con le sanzioni. Continueremo a pattugliare il territorio e alla ricerca dentro i sacchetti aggiungeremo a breve un doppio controllo con l’ausilio di telecamere. “ Per gli operatori ecologici di Iseda. Icos ed Ecoin, il lavoro alla ricerca dei trasgressori della differenziata non finisce qui visto che i servizi saranno ripetuti tutte le settimane. “Purtroppo – commenta l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – siamo costretti a continuare i nostri servizi di controllo e appostamento insieme alla Polizia Municipale empedoclina, perchè il malcostume di abbandonare i rifiuti ovunque e in qualsiasi momento, non è ancora stato debellato. Vigili ed operatori ecologici continueranno inoltre a cercare di individuare, attraverso il contenuto dei sacchetti, elementi che possano ricondurre all’identità del trasgressore e di conseguenza a multarlo. A Porto Empedocle, è stato accertato che ci sono zone più interessate di altre da questo triste fenomeno di inciviltà che per quanto minimo, riesce a sporcare la città fornendo un’immagine falsata di quella che è la partecipazione degli empedoclini alla raccolta differenziata”.

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