Oggi un altro sospiro di sollievo. Sono partiti i lavori di ricostruzione del viadotto Petrusa. Sono stati mesi, poi anni, di grande apprensione assieme a studenti, lavoratori, imprese, forze dell’ordine e operatori del 118. Troppi i disagi per raggiungere l’ospedale, le scuole, il posto di lavoro da quando questo viadotto è stato chiuso al traffico, poi in parte smontato e infine demolito del tutto. Tanti gli ostacoli frapposti alla realizzazione dell’opera e perfino l’incertezza che si volesse porre fine alle attese e dare risposte a un’intera comunità. Non abbiamo mollato Anas un solo giorno: pre-conferenze e conferenze di servizi, espropri, predisposizione di atti da porre all’approvazione del Consiglio comunale per le varianti necessarie alla realizzazione del progetto e soprattutto un’azione di pressing incessante. Ora i lavori sono partiti. È quel che conta. Seguiremo passo passo ogni momento perché siano rispettate le scadenze. Possiamo mettere da parte l’ansia e dire che anche in questo caso sono stati premiati gli sforzi, è stata premiata la costanza. Niente foto-ricordo o proclami vuoti di sostanza. Solo la certezza di non aver ceduto dinanzi alle difficoltà e al dilagante velenoso scetticismo e di essere riusciti laddove in pochi nutrivano speranze”. Cosi il Sindaco di Agrigento Calogero Firetto.
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