Nuovo importante step per l’avvio, ormai prossimo, del nuovo servizio di raccolta differenziata a Canicattì e Camastra. Iniziano infatti domani i corsi di formazione per gli operatori ecologici che si occuperanno di effettuare il “porta a porta” nei due comuni dove ad aggiudicarsi l’appalto settennale sono state le imprese Sea, come azienda capofila, insieme a Iseda ed Ecoin. Domani, 26 febbraio e giovedì 28, negli uffici del centro culturale San Domenico di Canicattì, gli operatori ecologici delle tre ditte saranno suddivisi in gruppi e saranno aggiornati da personale specializzato. Una formazione specifica, finalizzata a fornire risposte adeguate alle tante perplessità che arrivano proprio dagli operatori ecologici addetti al servizio e che giornalmente, si troveranno a confrontarsi con tanti cittadini ed attività commerciali che dovranno imparare a confrontarsi ed interagire con quelle che sono le nuove modalità di conferimento e differenziazione dei rifiuti. I formatori si preoccuperanno di raccogliere i principali quesiti degli operai che effettueranno il servizio, in modo da poter trovare delle soluzioni che possano mettere d’accordo le esigenze dei cittadini con quelle del buon funzionamento del servizio stesso.
“La formazione è un passaggio fondamentale che precede l’avviso stesso del servizio – ha spiegato l’amministratore delegato di Sea Gianni Mirabile – e siamo sicuri che si riveleranno passaggi importanti per migliorare il servizio a Canicattì come a Camastra. Con la collaborazione di tutti, istituzioni, cittadini ed aziende, permetterà in breve tempo di raggiungere gli obiettivi che ci stiamo prefiggendo. Contribuire alla raccolta differenziata, significa ridurre il consumo delle risorse naturali, recuperare, riutilizzare e riciclare materiale, limitare il consumo di energia, portare a smaltimento corretto i rifiuti evitando la nascita di nuove discariche, e quindi tutelando ulteriormente il territorio e la salute di tutti”.
Prima che al personale dovrebbero farlo ai cittadini…. Se non spiegate loro, passo passo, come differenziare a casa, è inutile istruire l’operatore ecologico. Secondo voi, gli operatori hanno il tempo di controllare i sacchetti, poi bussare ad ogni portone e spiegare ad ogni cittadino qual’è l’errore che sta commettendo? Dai, un po’ di serietà, per cortesia…