Le associazioni dei costruttori edili, comprese nell’Ance, intervengono a seguito della notizia secondo cui i sindacati di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto il ritiro del disegno di legge all’esame dell’Assemblea Regionale “che finalmente – sottolineano i costruttori – limita la corsa ai ribassi anormalmente elevati e crea un argine all’ingresso della criminalità organizzata nei cantieri”. Le stesse associazioni affermano: “I sindacati, che hanno da sempre condiviso con noi le battaglie contro i ribassi eccessivi nelle gare d’appalto che favoriscono l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle opere pubbliche, ora chiedono il ritiro del disegno di legge all’esame dell’Ars che finalmente limita la corsa ai ribassi anormalmente elevati. Non è possibile che i sindacati vogliano la mafia negli appalti, si tratta sicuramente di fake news! Cgil, Cisl e Uil chiariscano subito o sarà inevitabile la rottura del fronte unitario del mondo delle costruzioni, che nel caos politico e nella debolezza delle istituzioni è l’unica paratia a tenuta stagna rimasta a impedire che il mercato siciliano delle opere pubbliche affondi sotto le bordate dei comitati d’affari e della concorrenza sleale”.
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