Ho denunciato la malavita e lo spaccio.
Sembrerebbe la conclusione e invece è solo l’inizio di una storia allucinante.
Ne è protagonista suo malgrado un siciliano Giovanni Amoroso di soli 28 anni.
E di questa storia sconvolgente e purtroppo non nuova per I siciliani porta dentro di sé segni indelebili.
Le cose non potrebbero andare meglio, finché non si scopre che il giovane siciliano è andato a denunciare lo spaccio di droga all’autorità giudiziaria. Da quel momento Giovanni diventa un bersaglio . Sono anni che vivo nelle minacce – intimidazioni dice il giovane Agrigentino che da anni che denuncia .
Sono amareggiato mi sento abbandonato. Denunciare non mi è convenuto, mi è stata tolta la dignità e la speranza”. Non mi posso fidare di questo Stato, oggi mi vergogno di essere italiano e siciliano, Oggi mi chiedo solamente da che parte stia lo Stato, se dalla parte di chi denuncia la malavita oppure dalla parte dei malavitosi … Voglio continuare a lottare perché sarebbe troppo facile e da codardi dire ‘basta’, e darei solamente una soddisfazione in più a uno Stato assente e complice”.