Una lieta sorpresa, nel luogo “cult” degli spettacoli teatrali di Varietà e altre performance, la Posta Vecchia ha proposto in scena uno spettacolo di varietà, brillante e brioso nella recita, nei costumi nelle musiche; una bella prova di teatro amatoriale, amatoriale perché voluto e amato da chi lo ha proposto in scena, da chi sta intorno alla scena, e principalmente dagli autori che hanno colto gli aspetti più significativi e divertenti della rappresentazione. Teatro di varietà, che da tempo mancava dalla scena agrigentina, è ora apparso ed è esploso con una sorprendente carica di energia e di creatività.
Già dal titolo lo spettacolo ha una sottotraccia carica di ambiguità. E’, infatti, criptico ed enigmatico da un verso, ma nell’evidenza è chiaro e trasparente “…e sono sempre uccelli senza zucchero”, e nel sottotitolo: (tratto da: tutti foddi so!).
Gli interpreti, un quartetto carico di brio fin dal ritmo d’apertura; in formazione sono Simona Carisi, Angelita Butera, Franco Sodano, Giuseppe Sciortino, il quinto uomo, con partecipazione straordinaria, è Alessandro Patti.
Spicca ed è evidente, e bisogna dirlo subito, Simona Carisi, mattatrice, vulcanica, effervescente di mille risorse sceniche e d’interprete.
Apre Giuseppe Sciortino, notevole presenza scenica, prende tutta l’attenzione col suo canto armoniosi e narrante, Angelita Butera ha l’eleganza e la recitazione vagante e mobile del miglior cabaret, Franco Sodano è attore di teatro, esalta il valore della parola, equilibrio e calma, una recitazione swing , ritmo e tempo, opportuno nella battuta. Il quinto uomo è Alessandro Patti, avvocato nella scena, carico d’ironia da mettere in gioco con fine eleganza la sua stessa professione, avvocato, ma in modo amabile, disinvolto, moderno.
Posso dire che tutto lo spettacolo gira intorno alla fantasiosa ed esuberante Simona Carisi? Detto. L’attrice vive nel contrasto di essere esplosiva ma misurata, completa nella parola e nel gesto, regge lo scambio empatico col pubblico che amministra, esalta, e libera nell’applauso finale. Nello spettacolo non è mancato lo stand up, dalla platea al palco, inopinatamente, qualcosa accadrà.
Simona Carisi è la regista del teatro e anche co-autrice, ma la presenza autorevole e di esperienza è quella di Franco Capitano, autore di testi per la radio e il teatro fin dagli anni giovanili, poi autore di eventi notevoli come Mandorlag, Le Stoai, ora ritorna su quell’ala della giovinezza cogliendo dalla vita sociale gli aspetti umoristici e curiosi per affidarli al Varietà.
Sul contenuto dello spettacolo? Come d’uso il tema del Varietà è frammentato, e qui non riveliamo alcun tema. Perché auspichiamo prossime repliche.
Complimenti, e’ stato uno spettacolo divertente, allegro, dinamico, con bei testi, non ridevo cosi’ da tanto tempo
serata bellissima con uno spettacolo veramente divertente e scoorevole.
Spettacolo divertente e intelligente, ci si diverte dal primo all’ultimo minuto. In sala, peraltro stracolma, non c’era uno spettatore che non stava ridendo. Veramente 2 ore piacevoli, in un ambiente (il teatro della posta vecchia), elegante e raffinato. Aspettiamo i prossimi spettacoli firmati Capitano e Carisi.
Spettacolo meraviglioso divertente non ridevo così da molto tempo simona fantstica
Spettacolo molto divertente e arguto, si ride davvero tanto. Franco Capitano e Simona Carisi hanno decisamente fatto centro (non vi era nessun dubbio a riguardo), bravissimi tutti gli attori che hanno permesso tanto divertimento. COMPLIMENTI…si aspetta con ansia una replica
Se mai ce ne fosse stato bisogno, Simona ha confermato la sua grandissima professionalità, che la contraddistingue in tutti gli aspetti della sua vita di sia di medico, che di artista a 360 gradi.
Un grande team vincente, che non finirà di deliziarci ancora.
Bravi!!!
Due ore di risate e spensieratezza. Uno spettacolo travolgente e divertente. Il buon gusto del sapersi prendere in giro è sinonimo di spiccata intelligenza e voglia di mettersi in discussione. Lo rivedrei di certo!