Alla luce della disposizione da parte dell’ANAS del divieto di transito per i veicoli superiori alle 19t sui viadotti Salsetto e Re e della loro prossima chiusura per lavori di consolidamento, delle critiche condizioni del viadotto sulla S.S. 640 ( km 2.800, prossimo all’innesto della diramazione S.S. 115 in località Kaos) e della temporanea chiusura di una galleria sulla SS. 122 (sotto via Mazzini) che pregiudica i collegamenti fra l’entroterra agrigentino e la città, con i relativi e conseguenti disagi, lo scrivente propone: Di utilizzare, previo opportuno adeguamento della sede stradale, la S.P. n. 24 (indicata con il colore rosso nel disegno allegato), che dal bivio di Realmonte conduce a Piano Gatta, per superare i viadotti costieri critici, sopra indicati; L’adeguamento della sede stradale che dovrebbe essere esteso anche ai due tratti di strade provinciali che dall’innesto di piano Gatta conducono a quello con la S.P. 1 presso Fondacazzo (indicato con il colore viola) e con la S.S. 118, presso il bivio Borsellino (indicato con il colore blu); L’utilizzo della strada comunale che collega la S.S. 118 dal bivio di Borsellino a Fontanelle (indicata con il colore verde chiaro), prevedendone il completamento per circa 1 km nel tratto prossimo a Viale Sicilia a Fontanelle (indicata con il colore verde chiaro tratteggiato). La soluzione suggerita offre peraltro innegabili vantaggi sullo snellimento del traffico tra l’entroterra provinciale e la fascia costiera, poiché verrebbe superata sia l’area del Quadrivio Spinasanta (già soggetta ad un sovraccarico veicolare) che il collegamento della S.S. 122 con la S.S: 640, attualmente incapace di smistare il traffico verso Favara e territorio circostante. Essa inoltre rende più fluido il transito dalla costa e dalla città verso l’area dell’ospedale, la zona industriale, la S.S. 189 e la S.S. 640.
Lo scrivente nell’auspicare la massima e fattiva collaborazione tra Enti e/o Istituzioni interessati invita a promuovere un tavolo di concertazione al fine di alleviare la grave crisi della viabilità extraurbana dell’area prossima alla città di Agrigento.
Angelo Principato