Il 7 maggio del 2015, in riferimento all’incidente sul lavoro e la morte dell’operaio romeno Mircea Spiridon, il 23 settembre del 2006, a 32 anni di età, sotto le macerie di un cantiere precipitato a Torre di Gaffe, tra Licata e Palma di Montechiaro, la Cassazione ha ridotto da 3 anni a 2 anni e 3 mesi di reclusione la condanna inflitta all’imprenditore Antonio Di Vincenzo, titolare dell’impresa impegnata nella ristrutturazione della palazzina crollata. Fu invece annullata con rinvio la condanna ad 1 anno di carcere a carico del Direttore dei lavori, l’ingegnere Vincenzo Marchese Ragona, per il quale, dunque, si è svolto un secondo processo in Appello. E adesso la Corte d’Appello di Palermo presieduta da Massimo Corleo ha confermato la sentenza di condanna ad 1 anno di reclusione.
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