Secondo gli instancabili e ricorrenti propalatori di falsi annunci, molto attivi in Sicilia, nel febbraio scorso sarebbero iniziati ad Agrigento i lavori di recupero in sicurezza del tratto, attualmente chiuso al transito, del viadotto Morandi o Akragas. Affinchè ciò avvenga, se avverrà mai, sarebbe, secondo alcune fonti, necessario un nulla-osta, al momento mancante, da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Nel frattempo, il coordinatore del movimento “Mani Libere”, Giuseppe Di Rosa propone una riduzione delle tasse, tra Ici, Tari e pubblicità, a favore di coloro che sono danneggiati dalla perdurante chiusura del viadotto Morandi, in particolare le attività commerciali tra via Dante, via Manzoni, via 25 Aprile e via Callicratide.
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