Il 12 giugno del 2018 a Palma di Montechiaro Francesco Gueli, 43 anni, avrebbe sparato, ferendolo all’addome, contro suo cugino, Leandro Onolfo, 26 anni, al culmine di una lite insorta in un bar del paese. Adesso, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Giovanni Castronovo, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha scarcerato Francesco Gueli, ristretto ai domiciliari per tentato omicidio. Il giudice ha riconosciuto affievolite le esigenze cautelari. Gueli intraprenderà un’attività lavorativa presso un’impresa edile di Verona. Gli è stato imposto il divieto di dimora a Palma di Montechiaro per evitare contatti con la persona offesa.
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