Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi alla giudice monocratico La Barbera, si è svolto il processo a carico di Antonino Pirrera, 80 anni, di Favara, già inquisito nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Maginot”, imputato di evasione dagli arresti domiciliari allorchè sorpresi dai Carabinieri nei pressi di una farmacia di Favara. I difensori di Pirrera, gli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, hanno chiesto il giudizio abbreviato condizionato all’ascolto del titolare della farmacia, perché Pirrera si sarebbe allontanato da casa non per sottrarsi alla detenzione ma perché bisognoso di dovere assumere dei farmaci necessari per curare le gravi patologie che lo affliggono. La giudice La Barbera ha accolto la richiesta, rinviando il processo al 16 luglio per l’esame del farmacista.
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