Si è svolta la prima udienza del processo d’appello a carico dell’ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, assolto in primo grado dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
La prima udienza ha visto come primo atto la ricusazione dei giudici da parte di Giuseppe Arnone, parte civile nel processo, e storico rivale politico di Calogero Sodano,che nel 1993 fu sconfitto alle elezioni comunali di Agrigento.
L’atto di ricusazione dei giudici parla di “evidenti inimicizie personali”.
La procura generale, nel processo d’appello, torna a chiedere la condanna dell’ex sindaco di Agrigento. Secondo il il sostituto procuratore generale Giuseppe Fici, l’elezione di Sodano, proprio nel 1993, a primo cittadino della Città dei Templi sarebbe stata condizionata da un accordo con le cosche agrigentine.
Secondo quanto venne contestato in primo grado a Sodano, quest’ultimo avrebbe avuto un sostegno “sollecitato e ottenuto” dal boss Arturo Messina che avrebbe raccolto voti a favore di Sodano per sconfiggere il candidato rivale