Continua il magic moment del turismo in Italia. Secondo i dati provvisori Istat, gli esercizi ricettivi italiani hanno raggiunto un nuovo massimo storico, pari a oltre 428 milioni di presenze, confermando la tendenza positiva degli anni precedenti (circa +2% rispetto al 2018). Rispetto al 2018 sono aumentati sia i turisti italiani sia gli stranieri. È soprattutto la componente degli stranieri a registrare la dinamica più sostenuta, con un incremento rispetto al 2017 del 3,3% in termini di arrivi e del 2,6% in termini di presenze. Anche la domanda dei ‘residenti’ ha continuato a crescere, seppur a un ritmo inferiore, sia in termini di arrivi (+1,9%) sia di presenze (+1,0%).
I dati premiano la nostra regione
La regione Sicilia è quella che, in termini di crescita delle presenze, si assesta al primo posto con un più 9,5% rispetto al 2017. La permanenza media dei turisti, ossia il numero medio di notti trascorse negli esercizi ricettivi da ogni cliente, è pari – sottolinea l’Istat – a 3,39 notti. Numeri, questi, che fanno ben sperare per un futuro sempre più roseo. Sempre più utenti, infatti, si informano sul prezzo traghetto Reggio-Calabria – Messina con auto per raggiungere la Sicilia dove trascorrere indimenticabili giorni di vacanza.
Ed è la provincia di Messina, con quasi 3,5 milioni di presenze, la principale destinazione turistica (con il 23,1% del totale regionale) grazie, probabilmente, alla vicinanza dell’arcipelago delle Isole Eolie. Seguono Palermo e Trapani che assorbono rispettivamente il 21,7 per cento e il 15,7 per cento del totale delle presenze rilevate sull’Isola. Nel corso del 2018, in termini di presenze, i maggiori incrementi percentuali si registrano a Ragusa (+13,2 per cento rispetto al 2017), a Enna, (+11 per cento) e a Palermo (+10,3 per cento). Positiva, nel 2018, anche la dinamica rilevata nel comprensorio etneo dove le presenze superano i 2 milioni di unità (+1,3 per cento sul 2017, pari al 14 per cento del totale regionale).
La Sicilia piace, soprattutto, ai francesi: sono loro, con il 20,5 per cento, a primeggiare tra le presenze straniere. Seguono Germania (15,3 per cento), Regno Unito (8,5 per cento) e Stati Uniti (6,6 per cento). Ma la crescita complessiva del 5,7 per cento registrata nel corso del 2018 nelle presenze straniere è frutto anche del crescente interesse verso la Sicilia di clienti provenienti dal Sud Est asiatico (un esempio su tutti, la Cina con un +20,3 per cento nel 2018) piuttosto che dalla Croazia (+28 per cento) o dai paesi e territori dell’America centro settentrionale (quali ad esempio il Canada che ha fatto registrare, tra il 2017 e il 2018, un incremento percentuale delle presenza pari al 21,6 per cento).
Posti imperdibili
Una delle prime cose da visitare è l’Etna che regala un fascino particolare alla Sicilia. Da non perdere anche La Valle dei Templi di Agrigento, uno dei siti archeologici più importanti e famosi non solo della Sicilia ma del Mondo. Questo è situato nei pressi di Agrigento ed è una imponente testimonianza della Sicilia greca.