Non è stato convalidato l’arresto alla capitana della Sea Watch, Carola Rackete. Il Gip, Alessandra Vella, ha ritenuto il reato di resistenza a pubblico ufficiale giustificato nell’aver agito per adempiere un dovere ovvero quello di salvare vite umane.
Carola è stata interrogata per circa tre ore ieri dal Gip Alessandra Vella e dai dai legali Alessandro Gamberini e Leonardo Marino.
Dopo l’udienza, la Procura ha chiesto la convalida dell’arresto e il divieto di dimora nella città di Agrigento.
Per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina il procuratore aggiunto, Salvatore Vella, ha ordinato delle perquisizioni a bordo della Sea Watch, che arriverà in serata al porto di Licata.
Carola Rackete verrà risentita presso il Tribunale di Agrigento il 9 Luglio.
In questo momento la Guardia di Finanza si è recata al domicilio della Rackete, in via Dante 165, per notificare il provvedimento di libertà.
Le è stato anche notificato l’ordine di espulsione da parte del Prefetto di Agrigento in attesa del convalidamento de parte del Magistrato.