La Nave Alex di Mediterranea Saving Humans, ormai in acque italiane, sta facendo rotta verso Lampedusa ‘scortata’ da un gommone della Guardia costiera e una motovedetta della Guardia di finanza. A bordo dell’imbarcazione dell’Ong ci sono 41 migranti salvati giovedì in acque libiche e l’equipaggio.
“In queste ore di attesa snervante non abbiamo sentito che NO dalle autorità italiane ed europee. Abbiamo chiesto: Possono i naufraghi raggiungere Malta con motovedette del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera? NO
Possono i naufraghi raggiungere Malta su assetti maltesi? NO
Possiamo essere riforniti di acqua dolce, cibo e gasolio per arrivare a Malta? NO
Possiamo trasbordare in acque internazionali? NO Siamo a un’ora di navigazione da Lampedusa, abbiamo proposto varie soluzioni ricevendo sempre la stessa risposta: NO”, cosi scrive Mediterranea sul profilo Facebook dopo aver preso la decisione di forzare blocco e dirigersi verso il Porto di Lampedusa.
E su Twitter il Ministro Salvini scrive: “La nave dei centri sociali, che a quest’ora sarebbe gia’ arrivata a Malta che aveva dato la disponibilita’ di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Le Forze dell’Ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la “giustizia” tollerera’ l’illegalita’: in un Paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati. Questi non sono “salvatori”, questi sono complici dei trafficanti di esseri umani”.