Il segretario regionale del Partito Democratico, Davide Faraone, e il deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, ex sindaco di Siracusa, hanno percorso a piedi i 90 chilometri tra Ragusa e Catania per protestare contro lo stallo del progetto di recupero dello stesso collegamento stradale tra Ragusa e Catania nonché contro tutti gli altri cantieri stradali bloccati a seguito dell’avvento del nuovo governo nazionale. Faraone spiega: “Ci hanno lasciato a piedi. Dieci miliardi di opere bloccate, cantieri finanziati e mai aperti, infrastrutture strategiche che non partono per colpa di un governo nordista che pensa solo alla Padania e con i 5 Stelle che, nonostante in Sicilia e al Sud abbiano fatto il pieno di voti, stanno zitti e mosca. Noi non ci stiamo e, partendo da una infrastruttura simbolo, la Ragusa-Catania, vogliamo accendere i riflettori con la ‘marcia sblocca cantieri”. E Dipasquale aggiunge: “Ho presentato un esposto alla Procura di Ragusa contro il governo nazionale affinché si faccia luce su quanto sta accadendo intorno alla decisione di rinunciare al project financing per l’autostrada Ragusa – Catania, bloccando definitivamente il progetto per la realizzazione dell’opera e costringendo per altro lo Stato a pagare una penale di diverse decine di milioni di euro, dei cittadini contribuenti, al concessionario precedentemente individuato”.
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