La sezione giurisdizionale di appello della Corte dei conti ha confermato la sentenza di assoluzione nei confronti dell’ex sindaco di Porto Empedocle (Ag), attuale primo cittadino di Agrigento, Calogero Firetto e dell’ex responsabile dei servizi finanziari Salvatore Alesci, ai quali si contestava un danno erariale di circa 3 milioni di euro per avere utilizzato in maniera indebita alcuni fondi: anticipazioni di liquidità – ottenute dalla Cassa Depositi e Prestiti nell’anno 2014 – per far fronte a spese correnti del Comune di Porto Empedocle contravvenendo all’obbligo legale della destinazione dei fondi ricevuti.
Quei soldi, stando all’accusa, sarebbero stati utilizzati per finalità diverse rispetto a quelle previste. La tesi, già bocciata, nell’ottobre dell’anno scorso nel processo di primo grado, è stata ribadita dalla sezione giurisdizionale di appello che, inoltre, ha pure escluso qualsiasi responsabilità fra le condotte di Firetto e Alesci e la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Porto Empedocle formalizzata dal Consiglio il 12 ottobre del 2016.
“Due anni di contestazioni paradossali su un ipotetico danno erariale, sforamento del patto di stabilità, con suggestivi titoli di stampa ‘bilanci gonfiati’, ‘drogavano i bilanci’. Ci sarebbe molto da dire. Lascio invece parlare le sentenze che sono chiare, nette!”, ha commentato Firetto.
Fonte ANSA