Entra in giunta Nicotra ed escono dalla maggioranza 6 consiglieri del M5S

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I Consiglieri Comunali del Movimento Cinque Stelle Liotta Massimo, Sorce Giuseppe, Sciara Giusy, Baio Danila, Carmelo Costa, e Calogero Pirrera esprimono grande disagio circa l’inopportuna designazione dell’assessore Nicotra, da parte del Sindaco Anna Alba”. Questo scrivono nella loro lettera di addio alla Liottasindaca e non, badate bene, al M5s. Escono dalla maggioranza e restano all’interno del movimento. Alle sei uscite di oggi si aggiunge quella precedente del consigliere Sanfratello: sette in totale, esattamente la metà dei componenti del gruppo consiliare grillino.
Risultati immagini per consiglieri m5s favara baio danilaRiteniamo tale azione – continuano – un gesto di prepotenza politica rispetto alla quale non possiamo non prenderne atto, perché palesemente contraria alla volontà di diversi consiglieri comunali che avevano espressamente richiesto una apertura alla città.
Abbiamo cercato di correggere, abbiamo provato a non arrivare alle decisioni di oggi. Noi non siamo corresponsabili di chi recita aperture alla città per la nomina degli assessori, mentre ha tutta l’intenzione di mantenere in piedi il suo cerchio magico. Il ritorno di Amodeo Nicotra, nulla di personale con l’ingegnere, è la migliore testimonianza del comportamento padronale di Anna Alba“. Parole pesanti come macigni e non solo.
La nomina di Nicotra la riteniamo un passo indietro nel tempo, in cui spesso il suo operato era caratterizzato da imbarazzante mancanza di confronto con i consiglieri e assenza di coinvolgimento nelle scelte, nonostante gli innumerevoli tentativi di mediazione.
Oggi abbiamo nettamente la percezione che la città e la società civile abbiano abbandonato la sindaca, anche in considerazione al fatto che non si è riuscito a coinvolgerla nella scelta dei nuovi assessori, designati a singhiozzo e a più riprese. Nutriamo, pertanto, seri dubbi sulla reale apertura alla città e all’effettivo avvio di una nuova fase di massima trasparenza e chiarezza nell’operato. Non si è mai incontrato gli ordini professionali, le organizzazioni di categorie, le associazioni sportive, culturali e sociali; insomma ci si è chiusi a riccio, quasi per isolarsi nel rapporto con la cittadinanza”.Smentiscono la sindaca e l’accusano di aver mentito alla città e al M5s.
“Nonostante aver sempre sostenuto l’amministrazione comunale, anche in periodi in cui il clima politico era rovente e in assenza di un reale momento di autocritica, noi consiglieri comunali abbiamo mantenuto un speranzoso atteggiamento di disponibilità, garantendo i numeri di maggioranza in consiglio comunale“.
A questo punto – concludono – non sarà un caso se in questi anni, abbiamo perso per strada tanti storici attivisti e amici che avevano contribuito a sostenere la realizzazione del programma amministrativo e politico.
Per tali ragioni sono venute meno le condizioni e i presupposti per garantire la fiducia al sindaco e ne prendiamo pubblicamente le distanze“.

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