Sono partiti oggi da Mazara del Vallo i primi pescherecci italiani destinati ad operare nelle acque libiche orientali, sulla base di un accordo privato, della durata di 5 anni, tra Federpesca e la Libyan Investment Authority. Si tratta di un primo accordo che pone finalmente al riparo i pescherecci italiani dal rischio di operare in assenza di autorizzazione in una zona di mare particolarmente pescosa e di vitale importanza per le marinerie italiane. Luigi Giannini, presidente di Federpesca, commenta: “Si tratta di un primo accordo, al quale seguiranno presto altre intese destinate ad allargare il perimetro dell’operatività, che riguarda l’intera filiera ittica, dalla pesca all’acquacoltura, alla lavorazione e commercializzazione dei prodotti della pesca, alla formazione ed alla cooperazione scientifica”.
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