Si alza il sipario sulla stagione teatrale 2019/2020 del Teatro della Cometa. Si inizia con uno spettacolo intelligente, divertente e di grande raffinatezza: VALIUM una commedia anti stress scritta e diretta da Alessandro Sena. Protagonisti: Stefano Antonucci, Giorgio Carosi, Marine Galstyan, Raffaele La Pegna, Cristiano Leopardi, Giada Lorusso, Valeria Romanelli, Vittoria Rossi, Francesco Sgro. Lo spettacolo sarà in scena dal 9 al 27 ottobre.
Un gruppo di attori si prepara per il debutto del loro nuovo spettacolo teatrale di cui è autore e regista un ragazzo alle sue prime esperienze con una compagnia teatrale e alla sua ultima occasione per diventare celebre.
Attrici raccomandate da personaggi molto noti, attori particolarmente stravaganti, segretarie in piena crisi di nervi e melliflui produttori diventano inaspettatamente i protagonisti delle sue giornate nelle quali un Valium potrebbe essere la soluzione efficace per calmare l’agitazione che lo anima e sedare gli stati d’animo dei protagonisti del suo spettacolo. A rendere tutto difficile ma anche divertente, una serie di imprevisti che da problemi diventano opportunità attraverso l’arrivo di improbabili quanto singolari personaggi che mettono a dura prova i piani di lavoro del giovane autore fino a compromettere il debutto del suo spettacolo.
VALIUM è uno spettacolo divertente, una commedia anti stress diretta da Alessandro Sena che porta in scena “il teatro nel teatro”, modalità nella quale gli attori si muovono con grande naturalezza e dinamismo in uno spettacolo che ruota intorno alla figura dell’artista e ai compromessi che egli è costretto ad accettare per poter fare il proprio lavoro.
Ed è proprio il “compromesso” l’elemento centrale di tutta la piéce che si apre con una riflessione su “cosa” ogni giorno accettiamo senza esserne consapevoli; per vivere, per amare o per trovare un posto sotto la migliore luce, così come sono costretti a fare i protagonisti della commedia.
Uno spettacolo dai ritmi serrati dove la musica gioca un ruolo importante nel permeare un respiro fra le singole scene che si consumano sotto il disegno di una scenografia che restituisce un ambiente reale, come può essere quello di un teatro in allestimento, capace di svelare agli spettatori i segreti di un dietro le quinte spesso celato ai loro occhi, con il potere di evocare in colui che guarda una diretta simbiosi con quanto succede sulla scena.