Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il Tribunale, presieduto dalla giudice Wilma Mazzara, ha condannato a 5 anni di reclusione ciascuno un anziano e sua nuora, imputati di violenza sessuale aggravata a danno di una ragazzina di 10 anni, figlia della donna. Lui, invece, è nonno acquisito della ragazzina, che avrebbe abusato della piccola con la complicità della madre, che avrebbe indotto la figlia a non denunciare nulla per timore di essere buttata fuori di casa e di non avere mezzi di sostentamento. Quanto accaduto a San Biagio Platani è stato poi scoperto perché la bambina si è resa autrice di alcuni disegni strani in occasione di un colloquio con un’assistente sociale prima di essere ospitata in una comunità. L’assistente ha compreso che la ragazza sarebbe stata vittima di abusi ed ha segnalato l’episodio ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. La ragazzina poi ha confermato tutto, spiegando di essere stata vittima di abusi sessuali anche sopra un trattore, nelle occasioni in cui il nonno l’accompagnava a casa al rientro da scuola. La ragazzina è parte civile tramite l’avvocato Salvatore Virgone. A suo favore i giudici hanno sentenziato una provvisionale complessiva di 40mila euro. Il pubblico ministero Gianluca Caputo ha invocato la condanna dell’anziano a 11 anni, ed a 8 anni per la donna.
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