I poliziotti della Divisione anticrimine e della Squadra Mobile di Agrigento hanno eseguito un decreto di sequestro a fine di confisca disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo a carico di Antonino Grimaldi, 52 anni, di Cattolica Eraclea, attualmente detenuto per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, e, in particolare, perché avrebbe svolto funzioni di raccordo e collegamento tra Pietro Campo, presunto capomafia di Santa Margherita Belice, e altre famiglie mafiose del territorio agrigentino. I beni sottoposti a sequestro sono ubicati nei Comuni di Cattolica Eraclea e Bivona. Nello specifico si tratta di un fabbricato adibito a magazzino e di due terreni con estensione di circa dieci ettari, di cui uno seminativo e l’altro consistente in un uliveto con circa 4000 piante per un valore di mercato approssimativo di 120mila euro.
Notizie correlate
-
Aldo Mucci, facciamo chiarezza sulla ricostruzione di carriera degli ex lsu ata
Condividi Visualizzazioni 98 “Riteniamo fuorviante, nei confronti dei lavoratori ex LSU ATA, l’atteggiamento di alcune organizzazioni... -
Violenza di Genere e Femminicidio, LIONTI (UIL SICILIA): “Urge un Cambiamento Culturale e Strutturale”
Condividi Visualizzazioni 153 Di Enza Maria Agrusa “È ormai evidente che denunciare non basta. Ogni storia... -
Menfi, ammonito figlio violento con la madre
Condividi Visualizzazioni 108 Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca ha imposto ad...