Agrigento all’ultimo posto per qualità della vita. A tal proposito si registra l’intervento degli assessori comunali Nello Hamel e Gabriella Battaglia che dichiarano: “Come Amministrazione non ci sottraiamo ai nostri compiti ma certamente ci sono dei settori a cui si riferisce l indagine che non sono in alcun modo gestiti dal comune di Agrigento ne dai Sindaci degli altri Comuni. Come già evidenziato i dati si riferiscono ad una analisi su base provinciale e alcuni di questi riguardano ad esempio il settore sanitario. Proprio per questo sembrano fuori luogo le affermazioni della Consigliera Iacolino che conosce bene le condizioni dell’ Ospedale San Giovanni di Dio, affermazioni che evidentemente non sono supportate dalla conoscenza di tutte le categorie che contribuiscono alla definizione della classifica”.
Sulla vicenda è intervenuta anche il consigliere comunale Margherita Bruccoleri: “Ha ragione Iacolino a sostenere che sia ora di cambiare. Visto che i dati più scoraggianti della classifica di Italia Oggi riguardano la qualità dei servizi sanitari e della diagnostica, forse di qualche vertice ospedaliero di un presidio come quello di Agrigento andrebbe rivalutata la posizione. L’incapacità amministrativa di un ospedale come il San Giovanni di Dio è sotto gli occhi di tutti. Una sanità che ha caratteristiche da terzo mondo e i cui standard minimi di assistenza sono delegati al sacrificio di medici e infermieri, che fanno quello che possono. È ora di cambiare”.